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Discussione: USSARI DI PIACENZA

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  1. #1
    Moderatore L'avatar di Furiere Maggiore
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    ... si, l'elsa della sciabola si avvicina di molto a quella austriaca del 1850 ma quella italiana aveva la lama e il fodero diverso...

    L'uniforme anche se richiama quella ungherese non è uguale, il dolman italiano è molto più corto e, soprattutto, di colore diverso...

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    Saluti

    fm
    E' la somma che fa il totale.

  2. #2
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    Citazione Originariamente Scritto da Furiere Maggiore Visualizza Messaggio
    ... si, l'elsa della sciabola si avvicina di molto a quella austriaca del 1850 ma quella italiana aveva la lama e il fodero diverso...

    L'uniforme anche se richiama quella ungherese non è uguale, il dolman italiano è molto più corto e, soprattutto, di colore diverso...

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    Saluti

    fm
    Molto giusto caro f.m.!
    Almeno le lame sono diverse--ma:
    Per me é il punto questo: ---è noto che sostanzialmente le lame tradizionali con la Santa Maria di Dio (la maggior`parte del17.sec) venivano preferite particolarmente degli ufficiali ungheresi con guardie da cavalleria m1845 e m1850 (sopratutto 1848 nella guerra di libertà quando si incrociavano le lame ungheresi m45 degli ussari con le spade (pallasch) m24 o m1827/37 della cavalleria pesante austriaca.

    I regolamenti -siano italiani siano degli austriaci -regolamentavano soltanto il dovere ma non la realtà. Specialmente gli ufficiali sempre facevano delle eccezioni irregolari--sopratutto nei questi tempi.
    Quasi nessuna delle sciabole p. ufficiali magari dello stesso modello erano pari come l`altro almeno o all`inizio o mezzo del 18.sec.

    Quindi la domanda direbbe --vi immaginereste se fosse pensabile un ufficiale ex kk ussaro - dopo 48/59 ussaro del Re -avesse prolungasse lùso della sua sciabola m45 o 50 austriaca nel reggimento di Piacenza ----ammesso che la sua lama sarebbe stato "neutrale" --vuol dire-senza chiffre imperiali come F1 o FJ1 o con làquila bicipite etc.

    Altro pensiero--anchè pensabile che guardia e fodero ex-kk m45/50 fossero usati con una lama italiana dopo scambiamento della fronte austriaca/italiana?

    Nel ogni caso l`uniformi degli ussari di Piacenza sono bellissime e fanno gioia guardandole anchè fino dòggi non da ultimo a causa del taglio molto elegante e la scelta e combinazione dei colori con grande gusto......

    Concludamente e anchè tema "lama italiana"....

    Possiedo una sciabola m1861 p. kuk ufficiali del noto FMLt Englisch-Popparich con una lama -come credo- italiana (la quale il FMLt ha ereditato dal suo padre--il generale Englisch-Popparich). Nessuno- ripeto--nessuno poteva aiutarmi o confermarmi la mia ipotesi fin`ora....
    rivediate prego
    http://www.milistory.net/forum/feldm...c-vt45828.html
    "Scio me nihil scire"----"Sine ira et studio"

  3. #3
    Moderatore L'avatar di Furiere Maggiore
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    ... gli ufficiali degli ussari ungheresi, disertori del 1859, erano meno di 20 e ammesso che riuscirono a portare le loro armi erano sempre pochi.

    Quando fu formato il reggimento gli ufficiali erano oltre 30, ebbero la particolare uniforme e la particolare sciabola di fattura italiana che ricordava la patria ungherese non l'armata austriaca che avevano abbandonato... pertanto non credo che avessero le lame con scritto FJ I ecc... se proprio non volevano/potevano cambiare le lame minimo avrebbero cancellato emblemi e simboli KK ... ammesso che le lame degli ungheresi, che compravano loro, avessero quegli emblemi...

    Tolti i primi, pochi, ungheresi gli italiani avevano le loro lame personalizzate con gli emblemi italiani ... il reggimento rimase in vita per circa 12 anni e vi passarono molte decine di ufficiali italiani...

    Saluti

    fm
    E' la somma che fa il totale.

  4. #4
    Utente registrato L'avatar di Doppeladlerkorb
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    Citazione Originariamente Scritto da Furiere Maggiore Visualizza Messaggio
    ... gli ufficiali degli ussari ungheresi, disertori del 1859, erano meno di 20 e ammesso che riuscirono a portare le loro armi erano sempre pochi.

    Quando fu formato il reggimento gli ufficiali erano oltre 30, ebbero la particolare uniforme e la particolare sciabola di fattura italiana che ricordava la patria ungherese non l'armata austriaca che avevano abbandonato... pertanto non credo che avessero le lame con scritto FJ I ecc... se proprio non volevano/potevano cambiare le lame minimo avrebbero cancellato emblemi e simboli KK ... ammesso che le lame degli ungheresi, che compravano loro, avessero quegli emblemi...

    Tolti i primi, pochi, ungheresi gli italiani avevano le loro lame personalizzate con gli emblemi italiani ... il reggimento rimase in vita per circa 12 anni e vi passarono molte decine di ufficiali italiani...

    Saluti

    fm
    Tante grazie per l`aiuto fm!!
    Ad ogni modo una cosa storica favolosa.
    La tua spiegazione mi sembra molto condivisibile.
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  5. #5
    Moderatore L'avatar di Furiere Maggiore
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    fm:
    ... il reggimento rimase in vita per circa 12 anni...
    ehm, ehm, volevo dire: rimase in vita 12 anni con questa bella uniforme, dal 1872 al 1920 ebbe la stessa uniforme
    degli altri reggimenti di cavalleria italiana esistenti all'epoca che si distinguevano tra loro per i diversi colori dei baveri delle giubbe, delle filettature
    e delle bande ai pantaloni...

    Prese parte alle guerra coloniali italiane, soprattutto in Libia, e alla Grande Guerra 1915/18. Fu sciolto nel 1920.

    Anche se era definito Reggimento Cavalleggeri di Piacenza (18°) per tradizione sulla carta da lettera e nelle cartoline reggimentali era sempre
    aggiunta la dicitura Ussari.

    Saluti

    fm
    E' la somma che fa il totale.

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