Molto belle anche queste foto, si vede l'occhio del fotografo!!!
Arrivammo sulla piazza di Saint Mere Eglise il giorno di mercato (...era il 1993!!!) e fu molto suggestivo vedere il manichino di Jhon Steele appeso alla chiesa tra le tende degli ambulanti.
La cosa che mi colpė maggiormente allora, tra tutti i cimeli originali raccolti nelle teche, fu la dichiarazione del comandante tedesco della piazza resa agli americani al momento della sua cattura, avvenuta il 7 giugno 1944. Era riportato nel rapporto quello che vide la notte (il documento era la fotocopia del testo originale con la traduzione in francese) quando arrivarono i paracadutisti americani. Raccontava dello stupore nel vedere aprirsi i paracadute uno dopo l'altro, illuminati dai bagliori dell'incendio. I suoi due giovani attendenti di 17 e 18 anni (bravi soldati era tra parentesi) mentre guardavano in su a bocca aperta quello spettacolo mai visto prima, vennero colpiti dalle raffiche che i paracadutisti americani sparavano dall'alto, venendo entrambi uccisi sul colpo.
La cosa, ripeto, mi colpė molto e ancora adesso la ricordo, in quanto provai una grossa pena per quei due ragazzi che cosė giovani, ebbero la vita stroncata.
Penso spesso alla frase di mio nonno Vincenzo, lui che aveva conosciuto l'orrore della grande guerra, mi ripeteva (in dialetto reggiano) : "prega il signore che non ti faccia mai conoscere quello che vuol dire la guerra".

P.s.: il peccato "veniale" del MAB 39/49 ci puō stare, bastava solo che ci avessero messo un "foratone" arma che venne usata dai tedeschi anche in Normandia!!