Complimenti per il bel pezzo e per le sempre belle ricerche. Dove abito, in provincia di Reggio Emilia, i "mongoli" se li ricordano ancora bene gli anziani del paese. Arrivarono nel freddo inverno del 1944/1945, provenienti dalla confinante Lombardia. Arrivarono a casa di mia madre con i loro cavalli e i loro carri, occuparono la corte e poi cominciarono a razziare i loro poveri beni:galline, le mucche, il maiale, il fieno per i cavalli.......
Ma in casa ospitavano sei giovani lettoni, che loro malgrado avevano indossato la divisa tedesca, e corsero subito a chiamarli, i quali usciti da casa armi in pugno affrontarono i "mongoli" per difendere la loro famiglia italiana.
Mia madre, allora ragazzina, assistette alla scena: i mongoli erano imazziti dalla rabbia, ma i sei ragazzi per nulla intimoriti, dopo aver sparato in aria qualche colpo di fucile, li puntarono contro i predoni!!! Dopo un attimo di tensione, i predoni decisero di abbandonare il bottino e di andarsene, ma si fermarono nella cxascina dopo, e non avendo nessuno che li difendeva, gli portarono via tutto, tra le urla e i pianti della povera famiglia di contadini!!!!
Li ricordano ancora come gente irascibile e spesso ubriaca, ma non erano gran combattenti e tanti caddero nelle varie imboscate e nei combattimenti contro i nostri partigiani.
A decine giacciono ancora sepolti nelle nostre campagne e nella nostra valle.



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