Il campo degli elmetti è veramente inesauribile.
Ho cominciato ad guardare un po' più con attenzione, in questi ultimi giorni, il settore degli elmetti inglesi usati nel cosiddetto "Home Front".
Elmetti spesso snobbati, da noi completamente ignorati, ma che hanno anch'essi il loro significato e fascino.
Con pignoleria e meticolosità* tipicamente british e apparentemente esagerata, vennero predisposti una serie infinita di fregi e sigle per gli elmetti, perfino per il "Servizio di soccorso animali vittime dei bombardamenti", non era propriò cosi' la dicitura, ma il senso è questo.
Dato che poi questi oggetti non hanno avuto una vita troppo stressante e sono rimasti confinati alla madrepatria, si trovano tutt'oggi con una certa facilità* e a prezzi modesti, in genere.
Ma anche qui non mancano rarità* e particolarità*.
Quello che vado a presentarvi non è che sia una rarità* clamorosa, non è neanche in splendide condizioni, ma è comunque particolare e insolito, anche se seguendo questo argomento se ne vedono diversi, anche se con colori vari.
Si tratta di un elmetto ricoperto da una verniciatura a spicchi geometrici verde e marrone rossiccio, colori piuttosto brillanti, su colore nero di base (tipico degli HF), dal significato incerto.
Forse un mimetismo "di campagna" a confondersi con i classici campi inglesi ben delineati e coi colori vivi (ricordate le celebri sequenze dei filmati della Battaglia di Inghilterra?) però esistono numerose testimonianze fotografiche dove si vedono elmetti con tali schemi di colorazione in testa al personale che interviene nel soccorso delle popolazioni e per spengere incendi durante i bombardamenti a Londra e in altri centri urbani.
Quindi, boh, resta un cimelio a testimonianza di quel periodo, che vi presento volentieri.

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