Buonasera.
Il topic di Peo sul Bf-109 e il rinvenimento di Lux mi hanno fatto ricordare ....
Quand'ero pių giovane ero un assiduo modellista, con poca mano e scarsa fortuna, ma in casa prima di me questo vizio lo aveva avuto Nicola, mio padre, orefice di professione.
Nella sua stanza, col banchetto per il lavoro e i vari altri aggeggi dai nomi complicati (pantografo, bilancino a carati, cilindri, allarganelli, trafila) riponeva quei modellini di aerei in scala 1:72 a cui con molta pazienza e tanta mano si dedicava nei brevi momenti di relax rubati al lavoro e alla famiglia, sempre nella speranza vana che il figlioletto non cominciasse a giocarci distruggendo irreparabilmente il tutto.
Non era un collezionista, ma ricordo le "gite" dai rigattieri il sabato pomeriggio quando mi prese la borraccia americana o la mills inglese, il guscio tedesco o il parka francese, con disperazione di mia madre per quei "strafanici" che era costretta a tollerare in casa. O i primi libri di uniformi tedesche, portati a casa dopo un pomeriggio di ricerca e trovati chissā dove e pagati chissā quanto. E quando cominciai ad allestire nella cameretta il fantaccino tedesco, s'informava di quanti soldi spendevo. Solo una volta ha indossato una divisa della mia collezione ma non ne voleva sapere di provarsi le altre.
Sfruttando il suo lavoro e i materiali con cui operava, basandosi su alcuni modellini e sui disegni tratti da alcuni libri, creō questi piccoli capolavori.
Gli sarebbe tanto piaciuto costruire il modellino della nave scuola Amerigo Vespucci.
Mio padre č morto quasi quattro anni fā , e ogni volta che vedo la Vespucci mi manca tanto.
Scusate i sentimentalismi.
Buona visione e scusate le foto pessime
Plinio



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