Ciao, dopo lunga e penosa malattia, tutta combattuta nei corridoi della questura, sono finalmente riuscito ad entrare in possesso di tre armi che mi interessavano: sono tre pistole della Beretta, tutte in 6,35. Me ne interessava una sola, perché due sono modelli postbellici, però tanto che c'ero e visto il prezzo quasi ridicolo alle fine ne ho prese tre, anche in considerazione del fatto che i costi di inserimento nella licenza di collezione sono identici, per un'arma o per tre. A conti fatti spenderò più di bolli e diritti vari che di acquisto.
La prima è la Brevetto 1919, il secondo modello, in cui compare la sicura dorsale ma non ancora il disconnettore che sarà* la novità* introdotta nel 1926.
Il primo modello, dell`inizio 1920 e prodotto in 6000 esemplari, non era dotato di sicura dorsale, il secondo modello, dalla fine 1920 e prodotto in 49.000 esemplari, si distingue per due tipi di sicura e questa è appunto il secondo tipo, il che la farebbe risalire come data di produzione circa al 1924, aiutati in questa attribuzione anche dal numero di matricola. Come vedete le guancette sono ancora in lamiera, mentre più avanti comparirà* la solita combinazione Beretta tra lamiera e bakelite.
Dopo la presentazione della Mod. 1926 gli unici cambiamenti che si ebbero su queste pistole furono le diverse guancette, con o senza medaglioni, un po' in alto, un po' in basso nell'impugnatura, con disconnettore coperto o scoperto, sino all'introduzione della mod. 318 nel 1935, che risentirà* delle novità* stilistiche introdotte con le mod. 34 e 35.
La seconda pistola acquistata è una 418 prodotta a partire dal 1938, in cui la coda del percussore, attraverso un foro nella parte posteriore del castello, ha anche la funzione di segnalatore di arma carica.
E' una delle ultime serie costruite in quanto la sicura dorsale ha un nuovo disegno, la data apposta dal Banco di Prova è 1953.
Per completare la terna la più giovane delle tre: questa l' ho presa per un boccone di pane in quanto una guancetta è spaccata. Sono pronto a scommettere che se e quando ne troverò una mi costerà* più della pistola.
E' una Mod.950, in cui viene introdotta la canna basculante in avanti, che consente di inserire ed estrarre il colpo dalla canna facilmente. Esistono due tipi di molle di recupero e questa è dotata del primo tipo, come si può vedere attraverso la spaccatura della guancetta. Altra novità* è lo svincolo del caricatore, a pulsante sull'impugnatura. E' bancata nel 1956.



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