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[justify:2s9d4t5j]Saluti a tutti e ben ritrovati. Il luogo che visiteremo oggi, è uno dei primissimi di cui sono venuto a conoscenza nel corso della mia carriera di "cacciatore di bunker": ricordo infatti che me ne parlò un compagno di classe delle scuole medie (erano i primi anni `70). Tale notizia, avendo io nel frattempo (giustamente) cambiato interessi, rimase "a fare la muffa" per molti anni; fino a che (sospinto dall`onda di un rinnovato interesse) sono riuscito finalmente a visitare questo luogo.
Come ci si arriva:
La batteria è situata nelle immediate vicinanze della periferia cittadina (sulle alture di S.Fruttuoso), fatto che probabilmente ha determinato, nel corso degli anni, la sua (quasi) completa distruzione. Per arrivarci (partendo dal quartiere di S.Fruttuoso) si devono percorrere Via Donghi (prima) e Via Berghini (poi) fino ad arrivare al piazzale dove inizia Via Pianderlino (conviene lasciare lì la macchina e proseguire a piedi, le postazioni distano 150mt. circa).
Caratteristiche architettoniche:
Il complesso (situato sulla cima di un crinale con orientamento Est-Ovest) è composto essenzialmente da 4 postazioni (stranamente di forma semicircolare) contrapposte a gruppi di due. Ci sarebbe una quinta postazione, ma in base alle sue caratteristiche costruttive e disposizione (dominava un ampio tratto della strada che, percorrendo il crinale, attraversava la batteria), sarei propenso a credere che fosse per un arma leggera. Sotto la strada (sul lato Nord) ci dovrebbe essere (stando alla cartina) un grosso e lungo edificio in rovina, ma oggi è invisibile (completamente, come vedremo, ricoperto dalla fitta vegetazione). C`è inoltre quella che sembra una polveriera ma è stata evidentemente demolita il tetto (ancora intatto) è crollato sui resti dei muri.
Qualche notizia storica:
Ovviamente, anche negli anni `70, nulla si sapeva su questo complesso, tranne che (forse una leggenda metropolitana), gli edifici erano stati demoliti perché oggetto di "frequentazioni indesiderate". Oggi, a distanza di molti anni... è un posto come tanti altri.
Tour fotografico:
Come "da protocollo" la prima immagine è una veduta satellitare.
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La seconda immagine è una veduta aerea: si vedono chiaramente la strada che attraversa il crinale e le postazioni alla sua sinistra (nascosto nella vegetazione a destra della strada c`è l`edificio grande).
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Una cartina della zona (estratta dal PRG di Genova), con l`esatta posizione della batteria...
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Una veduta panoramica del crinale dove sorgeva la batteria, visto dalla collina retrostante. Il campo di tiro doveva essere davvero magnifico.
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Due immagini del grande edificio (completamente nascosto dalla vegetazione)... riesce davvero difficile credere che lì sotto ci sia qualcosa, ma il pezzo di muro che si vede nella prima immagine toglie ogni dubbio.
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Questa è la postazione che ritengo essere per un arma leggera: situata all`estremo Est del pianoro, poteva coprire un ampio tratto della strada (e da una posizione elevata), che si trova dietro le piante sullo sfondo. La tipologia costruttiva è chiaramente differente (come vedremo) da quella delle altre postazioni.
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Un immagine che mostra le condizioni del luogo, la vegetazione ha preso il controllo di tutte le costruzioni.
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La coppia di postazioni situate sul lato Est, quella meglio conservata, l`altra è in mezzo a una jungla... Si evidenzia una caratteristica inconsueta (almeno per Genova): sono di forma semicircolare (anziché circolare) e contrapposte due a due. I muri perimetrali sono nettamente più alti che nelle altre viste finora (almeno da me), e sono rastremati nella parte interna.
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L`interno della postazione precedente... non sono molto grandi, a occhio direi circa 3-3,5 mt di diametro, e non vi sono riservette visibili.
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Il basamento per il pezzo (chissà* di che tipo)...
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I due gruppi di postazioni erano (forse) uniti tra loro da un camminamento... oggi completamente ostruito.
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E` possibile che vi fossero anche dei passaggi di collegamento con la strada retrostante (anche quelli, oggi completamente inagibili).
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Due immagini della postazione "contrapposta"... notare quanto il muro sia alto (e rastremato).
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L`ingresso della coppia di postazioni Ovest. Qui è possibile notare una differenza rispetto a quanto visto in precedenza: l`edificio-polveriera sembra essere stato costruito tra le due postazioni (in modo da separare entrambe).
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Quello che pare esserne stato il tetto, dagli squarci si vedono i detriti e la spazzatura che riempie il vano.
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Il lato opposto della polveriera, visto dalla strada retrostante.
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Qui finisce la nostra visita guidata, sperando che l`abbiate gradita... saluti a tutti (e alla prossima).[/justify:2s9d4t5j]




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