Ciao,oggi andiamo a visitare il Centro di Fuoco 10 nella zona di Cesana Torinese con la stupenda vista della conca del lago Nero.
Visto il numero di fotografie eseguirò tre invii.
Buon divertimento e avanti con il primo invio.
Gianfranco
Vallo Alpino Occidentale
VII Settore di Copertura GaF "Monginevro"
Sottosettore VII/B "Cesana
Caposaldo Begino
Centro di Fuoco 10
Realizzato nel 1932,all`interno del rilievo roccioso ubicato a NW del Lago Nero secondo i dettami della Circolare 200 ad una quota di 2070 m. slm il Centro 10 era un`opera mista caverna-calcestruzzo.
L`opera aveva uno sviluppo verticale ed in pratica univa due Centri,quello superiore armato con quattro mitragliatrici,tre in casamatta di calcestruzzo e una in torretta metallica.Il centro era anche dotato di un osservatorio attivo in torretta metallica posizionato sulla sommità* del rilievo.Il centro inferiore era invece armato con due pezzi anticarro in casamatta.I due centri dotati di ingressi indipendenti ubicati sul versante E del rilievo erano uniti internamente tramite un corridoio ed una scalinata.
Il presidio del Centro era composto da 30 uomini.
Mi diventa difficile capire la presenza dei pezzi anticarro presenti nel Centro in quanto la morfologia del luogo non consente sicuramente il transito di formazioni di mezzi corazzati francesi provenienti dai Colli Centrali,nel tentativo di aggirare il Colle del Monginevro.
Il lavoro di recupero dei materiali metallici quali piastre e torrette corazzate unito alle demolizioni imposte dal trattato di pace hanno fatto si che di tutto ciò che era l`esterno del centro non restino che pochi ruderi mentre invece l`interno si è conservato sicuramente meglio anche se le macerie provenienti dalla demolizione hanno in pratica ostruito parte dei corridoi.
Ripiani in legno presenti nel Ricovero del Centro superiore fanno supporre che il sito sia,o sia stato utilizzato come luogo per la stagionatura di formaggi,forse da parte del margaro della vicina Grangia Servierettes
Comunque al momento della nostra visita nel Centro si poteva entrare liberamente in quanto privo di ogni sistema di chiusura.
La vicina Grangia Servierettes era già* chiusa in quanto vista la stagione avanzata gli animali erano già* stati portati a valle,in caso contrario avremmo chiesto al margaro l`autorizzazione ad entrare,cosa da fare sempre quando si ha anche solo il sospetto che l`opera, o parte di essa abbia a qualunque titolo degli utilizzatori.
Iniziamo la visita dall`ingresso del Centro alto pesantemente toccato dagli interventi di demolizione e raggiungiamo il Ricovero utilizzato per la stagionatura delle forme di formaggio,da qui si dipartono sulla sx due corridoi che conducono alle postazioni delle mitragliatrici A1 e A2 mentre a dx un corridoio conduce verso la parte bassa dell`opera,l`osservatorio,la mitragliatrice in torretta metallica A3 e l`Arma A4.
Purtroppo risulta solamente agibile il corridoio verso l`Arma A1 in quanto l`accesso verso l`arma A2 è chiuso da una lamiera ondulata e dai ripiani in legno e l`accesso al corridoio verso la parte bassa risulta murato.
Dopo aver visitato la Casamatta dell`Arma A1ed il Ricovero ritorniamo all`esterno e scendiamo dalla ripida scala in muratura(Prestare molta attenzione) in direzione lago verso l`ingresso del Centro inferiore.
Anche qui il malloppo d`ingresso ha subito pesanti interventi di demolizione come dimostrato dall`assenza della svolta a baionetta e dal vano della fotofonica presenti in origine.Parecchie macerie del malloppo sono ancora presenti all`esterno e all`interno nel locale da cui si diramano i corridoi di accesso alle casematte dei pezzi anticarro e al settore alto del Centro.
Varcato l`ingresso entriamo subito nel locale da cui si diparte sulla sx il corridoio che da accesso al Ricovero e da questi due ulteriori diramazioni,praticabili senza problemi ci condurranno alle casematte dei pezzi anticarro P1 e P2.
Visitate le casematte e dopo aver effettuato una breve sosta con panorama lago,ripercorriamo il percorso a ritroso che ci riporterà* verso il vano dell`ingresso,una volta arrivati svoltiamo a sx verso l`accesso che ci condurrà* verso la parte alta del Centro.
Lasciamo il locale attraverso l`apertura presente alla fine del medesimo a dx percorrendo il corridoio fino ad una scala in salita che ci porta ad una diramazione a T,il ramo di dx conduce alla casamatta della mitragliatrice A4,noi svoltiamo a sx dove un`ulteriore tratto di scala ci conduce ad un`altra diramazione a T,il ramo di dx che conduce alla postazione A3 in torretta metallica per mitragliatrice è impercorribile per la presenza di macerie che anche qui occludono il passaggio quindi svoltiamo a sx verso l`osservatorio ed il Centro Alto.
Percorriamo il corridoio in piano fino a raggiungere un`ulteriore locale oltre il quale è impossibile proseguire per la presenza di macerie provenienti dalla demolizione dell`osservatorio.Sarebbe quindi inutilmente rischioso tentare di passare,visto che verso l`osservatorio non si potrebbe risalire e proseguire avanti ci condurrebbe all`accesso murato del Ricovero Alto.
A questo punto ritorniamo indietro oltrepassando la diramazione T verso l`ingresso fino a raggiungere dopo un tratto di corridoio con scale in discesa l`accesso alla casamatta dell`arma A4 purtroppo irraggiungibile causa dei detriti provenienti dalla demolizione della medesima,quindi ritorniamo indietro raggiungendo l`ingresso.Una volta all`aperto uno sguardo allo stupendo panorama non guasta,in questa stagione i colori autunnali e soprattutto la mancanza di masse di gitanti lo rendono ancora più affascinante.
In caso di visita nel periodo estivo si raccomanda ancora di chiedere il permesso al margaro presente alla Grangia Servierettes nel qual caso usasse il Ricovero per la stagionatura dei formaggi.
Si raccomanda inoltre la massima prudenza durante la visita interna,in quanto la presenza quasi continua di detriti lungo i corridoi e le scale rendono a volte precario l`equilibrio.Non dimenticare di portare sempre con se una pila di ricambio e soprattutto non entrare mai da soli.
A coloro che fossero interessati alla visita si consigli di lasciare l`auto nella frazione Bousson di Cesana Torinese.
Da qui una strada militare sterrata(Percorribile facendo attenzione anche con normali automezzi) ci condurrà* nella magnifica conca del Lago Nero,si percorrerà* ancora la strada fino a a pochi metri dalla Grangia Servierettes,da qui si imboccherà* il sentiero di servizio che dopo essere passato sotto ai ruderi della postazione dell`Arma A3,quella in torretta metallica,ci condurrà* agevolmente all`ingresso superiore.
Per chi come noi preferisce lasciare l`autovettura alla frazione Bousson si possono preventivare un paio d`ore circa di cammino fino al Lago Nero e un`ulteriore quarto d`ora fino all`ingresso del Centro.
La visita descritta è stata effettuata dallo scrivente il 18 ottobre 2009

Gianfranco
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