ho trovato tra le mie cose rimettendo a posto , un libricino intitolato "la riscossa" scritto da Gabriele D'Annunzio alla vigilia della battaglia del solstizio e inneggiante all'italianità* e alla lotta ....nel suo interno si trovano parecchie frasi che il duce in seguito farà* sue , e parecchie idee poi elaborate , digerite e riproposte dal fascismo squadrista della prima ora.
all'inizio , il vate cita dei versi che furono trovati scritti tra le cose catturate ad un "invasore" tedesco fatto prigioniero sulla fronte italiana ....
le trovo agghiaccianti ma allo stesso tempo affascinanti e ve le ripropongo
(non voglio alimentare stupide e sopratrutto sterili polemiche , ma solamente parlare di prosa propagandistica....quindi per favore non scrivete coglionate che sono passati 90 anni!!!!!)

" non siete voi uomini , si siete cose da noi possedute ,
men buone dei vestimenti , dei vasi , dei letti .
Noi dalle vostre viscere trarremo le corde adatte alle frombole e agli archi ;
e le serberemo pel giorno in cui ci bisogni domare insania di schiavi
se qualche rampollo risorga dal tronco che abbiamo reciso
Ma non lasceremo radici.
Avanti prole della Germania in armi!
é questa l'ora dell'allegrezza e della gloria.
Le vostre vergini molli le soffocheremo nel nostro amplesso robusto .
Sul marmo dei ginecei violati sbatteremo i pargoli vostri come cuccioli.
il grembo delle madri noi scruteremo col fuoco,
e non rimaranno germi nelle piaghe fumanti.
Non t'infemminire in pietà* verso donne e fanciulli.
il figlio del vinto fu spesso il vincitore di domani.
che vale la vittoria se il domani cova la vendetta?
e che sorta di padre saresti tu mai se abbattessi il tuo avversario e lasciassi in vita quello del figliuol tuo?
Prole della Germania in armi ,
avanti!
Fulmina , dirompi,abbatti, trafiggi , saccheggia , incendia.
E uccidi , e uccidi , e uccidi!
Eccoti aperto il cammino della gloria.....



direi che si può commentare con una sola parola....agghiacciante!