[GENOVA] 251a Batteria RE (2a parte)

[Italien]

Come promesso, ecco la seconda parte del reportage (spero che sia interessante come la precedente!).

Immagine:
[attachment=0:1dzvk6l4]2007220155342_0187.jpg[/attachment:1dzvk6l4]
Cominciamo alla grande con un l'iniziale immagine satellitare (ormai è parte del protocollo...), come si può capire la zona è la stessa. Le costruzioni che vedremo questa volta sono chiaramente segnate: con la lettera D (l'ingresso posteriore della postazione principale), con la lettera E (il "piatto forte" di questa puntata), con le lettere F e G (due costruzioni in rovina dalla funzione sconosciuta).

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Questo è l'ingresso posteriore della postazione principale (esaminata nella parte precedente). Appena oltre l'ingresso, sulla sinistra inizia una diramazione laterale (sbarrata) del tunnel...
Ai fianchi del tunnel (forse in origine chiuso da una porta corazzata) si notano le rovine di altre due costruzioni...

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Questa costruzione (dalla funzione ignota) costituisce il "piatto forte" di questa seconda parte del reportage: è composta da due corpi di costruzione in cemento armato... qualcuno ha mai visto qualcosa di simile?

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Un altra immagine della stessa struttura... ma ormai il sole era dietro il crinale.

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Un immagine laterale più ravvicinata. Arrivarci vicino è veramente difficile: c'è un sentiero (molto stretto) che parte dal bunker osservatorio, il terreno tutto intorno è in forte pendenza, e ci sono concreti rischi di fischiare di sotto...

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Ciò che stupisce di più una volta arrivati vicino a questa struttura, sono le sue ridotte dimensioni... questa apertura sarà* alta circa 50-60 centimetri (non sembra progettata x entrarci dentro), un tempo doveva esserci una paratia di chiusura (la cui apertura veniva effettuata "a mano"?)...
Non pare una struttura "difensiva", è possibile che si tratti invece di una struttura "tecnica" (un generatore di nebbia o lo sbocco di un impianto di ricambio dell'aria)?

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Proseguendo a destra del tunnel che abbiamo visto in precedenza, si giunge ad un lungo e massiccio terrapieno (orientato Nord-Sud) posto sul lato est del monte, si intravvedono le rovine di alcuni edifici (forse centri di resistenza?)...

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Un immagine del primo edificio (lettera F della ripresa satellitare), è tutto in rovina. Dalle sue finestre si dominava tutto il lato Est del monte.

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Un altra immagine dello stesso edificio... e delle "opere d'arte" che contiene.

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L'immagine dell'ultimo edificio (lettera G della ripresa satellitare), in cima al muro si possono osservare i segni di appoggio di alcune travi, in origine doveva esserci una specie di tettoia... anche la funzione di questo è sconosciuta.
Qui il sentiero finisce e bisogna tornare indietro.

Immagine:

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Una bella immagine ripresa al tramonto, sulla via del ritorno... (non ha molta attinenza, ma ci sta proprio bene!)[][][]

Saluti e... buona visione a tutti!

[harris]

La sesta immagine mi ha ricordato gli sbocchi dei canali di scolo/drenaggio acque (ce ne sono parecchi intorno a forti e batterie), però li ho sempre visti con la volta a sezione rettangolare e non semicircolare come questo.
La chiusura poteva essere una griglia per impedire l'accesso anche ad animali?
Sotto all'apertura, verso valle c'è traccia di corsi d'acqua/incanalamenti?

[Italien]

Ciao.
Tutto è possibile. Come hai sicuramente notato il terreno è in forte pendenza... però ci sono alcune cose che non mi quadrano.
1) Di tutte quelle che si vedono in questo reportage, questa costruzione è quella posta all'altitudine + elevata... e un eventuale scarico proveniente da essa finirebbe direttamente sull'ingresso posteriore della Batteria (è situato circa 15 metri più in basso).
2) La semisfera di cemento armato (posta alla sommità* di una struttura cilindrica) che si vede di fianco, che diavolo è?
Sul posto è difficile anche fotografarla in quanto il "terreno libero" è solo intorno alla costruzione e un eventuale fotografo si trova quasi a contatto con essa...
saluti.

[Mulòn]

Gran bel lavoro,come sempre ovviamente.
Gianuts

[cocis49]

Ho visto anche altri reportage fatti da te interessanti e foto ben fatte bravo. Quello che si vede in questo servizio sembrerebbe una conposizione naif : nella seconda foto quella costruzione semitonda con sul davanti sul fronte come parte della copertura pende quella cosa fatta di chè, anche quelle costruzioni semitonde, quell'apertura che sembrerebbe uno scolo per acque come dice harris quel che resta delle altre costruzioni.Il tutto non si capisce bene è intrigante la cosa. Forse per capire che cosa era o serviva dovresti parlare con qualcuno del posto. Se saprai posta.Bella l'ultima foto ottimo contrasto della terra marroneverde con l'acqua e cielo azzurro e lo scuro della terra in lontananza.[ciao2]

[harris]

Dopo le tue precisazioni ritiro la mia supposizione circa uno scarico acque: non avevo associato l'apertura con la cupola
Ora mi sembra di aver capito che le cose stiano così:

Immagine:

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E' veramente una costruzione molto strana.....

La "cupola" ha aperture (o tracce di aperture poi chiuse)?

Credo che non resti alternativa se non quella di un'esplorazione "speleologica".

Purtroppo la ricerca di conferme verbali è molto difficile in quanto la gestione delle batterie era affidata alla milizia che generalmente impiegava ufficiali in pensione e personale già* allora di età* avanzata (oggi sarebbero centenari).
Riguardo poi al periodo RSI, è ancor più difficile trovare qualcuno che affermi di averne fatto parte......

[Italien]

Grazie ragazzi x i complimenti, questo mi stimola ancora di più a proseguire nel compito che mi sono assunto!!!

Per harris:
Hai compreso perfettamente la situazione, non mi pare che la cupola abbia altri ingressi/feritoie o simili, non sono riuscito a girarci attorno completamente. Sul posto, ho badato più che altro a non "fischiare" di sotto... e sarebbe un "fischio" piuttosto lungo.
Credo che sia possibile saperne qualcosa di + esplorando il tunnel principale (lettera D): l'ostruzione (sbarre metalliche con lamiere fissate sopra) è malridotta e in alcuni punti permette di passare... magari c'è un tunnel secondario che piega verso sinistra. Qualcosa di comunicante con quella costruzione dovrà pur esserci.
Saluti.

[cocis49]

Italien fai molta attenzione con le ispezioni speleologiche e questo scusate lo dico a tutti molti anni fà* io e un'altro amico in val di fassa ci siamo presi per fortuna solo uno scago che non vi dico siamo entrati e pur avendo una pila a testa siamo finiti in più di un metro d'acqua. Sempre prudenza.Ciao

[Italien]

La prudenza è la prima cosa necessaria, quando si visitano certi posti poi vengono nell'ordine la compagnia e l'attrezzatura, se non ci sono tutte queste condizioni... è meglio lasciar perdere e accontentarsi di fotografare gli esterni.
L'ultima volta che sono sceso in profondità* è stato a P.ta Bianca un paio di anni fa, e solo perchè ero insieme con altra gente (e attrezzato).
MAI ANDARE DA SOLI!!!!
Saluti

[m51]

Salve

E'un po di tempo che sono iscritto al forum e vi seguo con attenzione anche se non partecipo.

Per Italien

per identificare la strana struttura che hai postato, ti puo essere di aiuto la pianta della batteria pubblicata sul libro di Clerici.

Per quanto riguarda la costruzione a volta di botte, in altre situazioni erano riservette per pezzi di medio calibro.

PS Se non hai il libro in oggetto fammi sapere

M51