Mannlicher Mod. 1905

[Oscar]

Ne avevo giā* parlato ma voglio riproporla con nuove ( e spero migliori foto.
Molto simile al modello Austro ungarico 1901, molto popolare in Sud America, venne adottata dall`Argentina come modello 1905. I primi modelli 1898 non avevano scritte o marchi particolari tranne il logo di Mannlicher (una M coronata in un cerchio od una croce) mentre quelli costruiti nel 1901 mostravano la scritta 'PATENT MANNLICHER' sulla parte sinistra dell`arma, successivamente sostituita dalla scritta 'WAFFENFABRIK STEYR' sempre sulla sinistra dell`arma.
I modelli commerciali 1905 sono marcati 'Md.1905/WAFFENFABRIK/STEYR' su tre linee
Sul pannello sinistro dell`arma mentre sulla parte destra hanno scritto'SYSTEM MANNLICHER'. I modelli forniti all`Argentina portavano le scritte sopra citate sempre sul lato sinistro mentre a destra erano marcate con l`emblema nazionale argentino (l`albero della libertā* sormontato dal cappello frigio. Delle 10.000 mod. 1905 costruite 6000 vennero fornite all`esercito argentino

Caratteristiche tecniche:

Pistola semiautomatica ad apertura ritardata
Costruita in 6000 esemplari dalla Österreichische Waffenfabriks-Gesellschaft, Steyr, Austria,
nel periodo che va dal 1905 al 1910.
Cartuccia: 7.63x21mm Mannlicher
Lunghezza totale variante fra 226-246 mm
Canna: da 140-160 mm, con 4 rigature destrorse
Peso: 910 gr.
Capacitā* serbatoio: 8 cartucce contenute nel serbatoio integrale all`impugnatura

Qualche immagine:

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[attachment=0:1s5kkytg]DSC_0469 M.JPG[/attachment:1s5kkytg]

[jeijei]

bella ma molto strana

[Oscar]

Questo modello introdusse il carrello aperto superiormente nelle pistole automatiche.
Era caratterizzato dall`avere la canna fissa, avvitata in un supporto forgiato come parte del telaio della pistola.
Il carrello era costituito da un corto otturatore posto dietro alla canna dove erano alloggiati estrattore e percussore e da due braccia che, partendo dall'otturatore, si prolungavano in avanti per unirsi anteriormente alla canna. La molla di ritorno č alloggiata in foro sotto l`otturatore ed ancorata anteriormente in un tenone solidale alle braccia del carrello in modo che qualsiasi moto retrogrado del carrello la comprima. La percussione č garantita da un grosso cane esterno e il leveraggio del grilletto č coperto da uno scudo amovibile situato sulla parte sinistra dell`arma.
La molla principale a due bracci č situata nella parte destra dell`impugnatura
Qualche immagine: scritte e marchi

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[attachment=0:1ecugtrh]DSC_0463 M.JPG[/attachment:1ecugtrh]

[Oscar]

primi piani del cane e del coperchio,caricato da una molla da cui bisogna partire per lo smontaggio

[attachment=2:rwoe57hz]DSC_0465 m.JPG[/attachment:rwoe57hz]

[attachment=1:rwoe57hz]DSC_0466 M.JPG[/attachment:rwoe57hz]

[attachment=0:rwoe57hz]DSC_0467 M.JPG[/attachment:rwoe57hz]

[Oscar]

la pistola con la sua fondina d'ordinanza

[attachment=1:2ghfwjr4]DSC_0462 M.JPG[/attachment:2ghfwjr4]

[attachment=0:2ghfwjr4]Bergmann e Mannlicher 011 m.jpg[/attachment:2ghfwjr4]

[Centerfire]

Condizioni superbe per un'arma molto particolare!
Oscar continui a proporci delle chicche che fanno brillare gli occhi!

[giualfi]

Era ad apertura ritardata? Mi sembra che non abbia alcun meccanismo di ritardo, se non il grosso cane.
Saluti
Giuliano

[Oscar]

questo č quanto ho trovato:

The 1905 Mannlicher pistol had a delay arm in a notch in the bottom of the breechblock. Facing angles were such that the arm cammed down under chamber pressure, no mechanical unlocking required.

un caro saluto
Oscar

[u03205]

domanda da profano : da che parte si caricavano i proiettili ?
si toglieva una guancetta del calcio ?
o , arretrando il carrello , si otteneva uno spazio sufficiente a inserire la lastrina con i colpi ?

[Oscar]

domanda da profano : da che parte si caricavano i proiettili ?
si toglieva una guancetta del calcio ?
o , arretrando il carrello , si otteneva uno spazio sufficiente a inserire la lastrina con i colpi ?

Si caricavano con le apposite lastrine che andavano infilate nell' alloggiamento che si intravvede nella foto che ritrae in primo piano il cane e la sicura.
A differenza della Steyr mod. 1912 o della Roth Steyr 1907, anch'esse dotate di serbatoio integrale nell'impugnatura, all'estrazione della lastrina il carrello non andava automaticamente in chiusura ma rimaneva bloccato in apertura. Per chiuderlo bisognava arretrarlo leggermente
Un caro saluto
Oscar