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Discussione: come usare l´acido citrico?

  1. #1
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    come usare l´acido citrico?

    Salve,

    qui oramai si parla sempre di remox od ossalico o aceto o olio di gomito

    ma qualcuno ha avuto buone esperienza con l´acido citrico? parlo sia per il ferro che per l´ottone.

    Non mi pare se ne sia discusso in passato. Ho un amico che lo usa e mi dice faccia miracoli ma volevo saperne di piàº.

    E´come l´aceto? lascia l´ottone giallo o lo rende rosso? pulisce bene il ferro? ma soprattutto posso diluire a casa del semplice succo di limone in acqua calda/fredda? ed in quale quantità¡? od é un prodotto specifico da acquistare nei negozi specializzati?

    grazie a tutti!!

  2. #2
    Collaboratore L'avatar di milit73
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    Re: come usare l´acido citrico?

    Ciao a tutti,

    da quanto detto da un mio amico ( ingegnere chimico ! ) l'acito citrico è più o meno simile all'ossalico.

    Ciao
    Michele

  3. #3
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    Re: come usare l´acido citrico?

    anni fa usavo l'acido nitrico (si, ho scritto NITRICO) per bossoli e spolettame, era fantastico, uscivano cartucce come nuove, ma se si sbagliava i tempi se le mangiava come burro al sole,
    il problema è ora dove trovare il nitrico?

  4. #4
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    Re: come usare l´acido citrico?

    Citazione Originariamente Scritto da milit73
    Ciao a tutti,

    da quanto detto da un mio amico ( ingegnere chimico ! ) l'acito citrico è più o meno simile all'ossalico.

    Ciao
    Michele
    Non è del tutto sbagliato. E' sempre un acido organico, abbastanza debole. Di conseguenza ha il pregio di formare sali molto solubili e di non lasciare quindi incrostazioni in caso di uso errato. Se ricordo bene dovrebbe comportarsi bene con la ruggine. Uno dei "trucchi della nonna" per togliere macchie di ruggine dai vestiti era proprio quello di bagnarle con il succo di limone.
    Per fare un lavoro serio però non userei il succo di limone: difficile trovare sempre la stessa concentrazione di acido e regolare bene quantità* e tempi.

    Per togliere incrostazioni calcaree qualsiasi acido va bene, basta diluire molto quelli più forti. Evitate però l'acido Cloridrico (dal droghiere sotto il nome di Acido Muriatico). Quello si mangia anche l'acciaio inox e lascia una patina grigia molto sgradevole. Anche il famoso remox non è altro che una soluzione diluita di acido fluoridrico. L'importante rimane, al raggiungimento del risultato voluto, sciacquare bene, neutralizzare con bicarbonato e risciacquare ancora, quindi asciugare immediatamente, meglio se a freddo. La formazione di ruggine è un processo autocatalitico, quindi una volta partito non si ferma più senza un intervento deciso. Se un oggetto è da conservare in casa difficilmente la ruggine continuerà* a fare danno, ma se sta in cantina o in altro posto umido, l'aggressione continuerà*. magari piano piano, ma continuerà* sempre. Questo in assenza di un trattamento protettivo che faccia da barriera fra metallo ed aria.
    Per la ruggine penso che l'ossalico resti il migliore, sia per la reperibilità* abbastanza semplice, sia per la su azione comunque abbastanza "leggera" (pur essendo il più forte degli acidi organici) sia perché unisce all'azione strettamente acida l'essere riducente e la capacità* di complessare gli ioni ferro in soluzione. Se tutto ciò è "oscuro".... fidatevi!
    Energia Nucleare ???
    No, Grappa !!!

  5. #5
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    Re: come usare l´acido citrico?

    Citazione Originariamente Scritto da GDF
    anni fa usavo l'acido nitrico (si, ho scritto NITRICO) per bossoli e spolettame, era fantastico, uscivano cartucce come nuove, ma se si sbagliava i tempi se le mangiava come burro al sole,
    il problema è ora dove trovare il nitrico?
    Il nitrico va bene per rame e ottone, ma va usato abbastanza diluito. Mettetevi un camice o un grembiule perché gli schizzi sui vestiti non perdonano. Usate i guanti di gomma usa e getta, se non volete che vi restino le dita gialle.

    Non so se abbiano in catalogo anche l'acido nitrico, comunque due grossi fornitori di materiali per il restauro sono:

    CTS srl di Altavilla Vicentina www.ctseurope.com

    Phase Restauro ad Assago(MI), Firenze e Trento www.phaseitalia.it

    Sicuramente entrambi vendono citrico ed ossalico.
    Energia Nucleare ???
    No, Grappa !!!

  6. #6
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    Re: come usare l´acido citrico?

    Citazione Originariamente Scritto da franzmaximilian
    Citazione Originariamente Scritto da milit73
    Ciao a tutti,

    da quanto detto da un mio amico ( ingegnere chimico ! ) l'acito citrico è più o meno simile all'ossalico.

    Ciao
    Michele
    Non è del tutto sbagliato. E' sempre un acido organico, abbastanza debole. Di conseguenza ha il pregio di formare sali molto solubili e di non lasciare quindi incrostazioni in caso di uso errato. Se ricordo bene dovrebbe comportarsi bene con la ruggine. Uno dei "trucchi della nonna" per togliere macchie di ruggine dai vestiti era proprio quello di bagnarle con il succo di limone.
    Per fare un lavoro serio però non userei il succo di limone: difficile trovare sempre la stessa concentrazione di acido e regolare bene quantità* e tempi.

    Per togliere incrostazioni calcaree qualsiasi acido va bene, basta diluire molto quelli più forti. Evitate però l'acido Cloridrico (dal droghiere sotto il nome di Acido Muriatico). Quello si mangia anche l'acciaio inox e lascia una patina grigia molto sgradevole. Anche il famoso remox non è altro che una soluzione diluita di acido fluoridrico. L'importante rimane, al raggiungimento del risultato voluto, sciacquare bene, neutralizzare con bicarbonato e risciacquare ancora, quindi asciugare immediatamente, meglio se a freddo. La formazione di ruggine è un processo autocatalitico, quindi una volta partito non si ferma più senza un intervento deciso. Se un oggetto è da conservare in casa difficilmente la ruggine continuerà* a fare danno, ma se sta in cantina o in altro posto umido, l'aggressione continuerà*. magari piano piano, ma continuerà* sempre. Questo in assenza di un trattamento protettivo che faccia da barriera fra metallo ed aria.
    Per la ruggine penso che l'ossalico resti il migliore, sia per la reperibilità* abbastanza semplice, sia per la su azione comunque abbastanza "leggera" (pur essendo il più forte degli acidi organici) sia perché unisce all'azione strettamente acida l'essere riducente e la capacità* di complessare gli ioni ferro in soluzione. Se tutto ciò è "oscuro".... fidatevi!
    grazie x il tuo intervento franz, c'è da dire che però l'ossalico lo si sconsiglia per il ferro pesante, lo sai anche tu va bene per riportare alla luce scritte etc ma non per immergervi che ne so un rampone arrugginito. Invece a detta di questo mio amico il citrico va benissimo sul ferraccio..però ancora non ho capito le quantità* giuste da usare.

  7. #7
    Utente registrato L'avatar di Artmont
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    Re: come usare l´acido citrico?

    Citazione Originariamente Scritto da GDF
    anni fa usavo l'acido nitrico (si, ho scritto NITRICO) per bossoli e spolettame, era fantastico, uscivano cartucce come nuove, ma se si sbagliava i tempi se le mangiava come burro al sole,
    il problema è ora dove trovare il nitrico?
    Che sprecone, GDF, usare l'acido nitrico per pulire metalli!
    Non potevi farci la nitroglicerina, la nitrocellulosa, il trinitrotoluene, la pentrite, l'acido picrico ecc ecc...?

    Per quanto riguarda invece l'acido citrico, dovo lavoro anni addietro è stato usato per fare il lavaggio acido di grosse caldaie, e quindi dovrebbe andare abbastanza bene per fare pulizie senza lasciare residui. (Si pensi che il lavaggio viene fatto all'interno di tubi che anno un diametro di soli 12 mm., non è possibile fare alcuna pulizia meccanica e comunque i tubi stessi dopo devono resistere a pressioni superiori a 200 kg/cm2 e a temperature di oltre 550 °C, per cui non devono assolutamente indebolirsi in seguito al lavaggio).
    Siccome sui sacchi c'era scritto "per uso alimentare", ognuno se ne procurava un poco per fare bevande frizzanti con l'aggiunta di bicarbonato di sodio...

  8. #8
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    Re: come usare l´acido citrico?

    Citazione Originariamente Scritto da Artmont
    Citazione Originariamente Scritto da GDF
    anni fa usavo l'acido nitrico (si, ho scritto NITRICO) per bossoli e spolettame, era fantastico, uscivano cartucce come nuove, ma se si sbagliava i tempi se le mangiava come burro al sole,
    il problema è ora dove trovare il nitrico?
    Che sprecone, GDF, usare l'acido nitrico per pulire metalli!
    Non potevi farci la nitroglicerina, la nitrocellulosa, il trinitrotoluene, la pentrite, l'acido picrico ecc ecc...?
    vedo che sei friulano..... Mereto di Tomba? A proposito di nitrazioni........ dove se non li?
    Energia Nucleare ???
    No, Grappa !!!

  9. #9
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    Re: come usare l´acido citrico?

    sto ancora aspettando che qualcuno mi dica le quantità¡ da diluire in acqua fredda o calda!

  10. #10
    Utente registrato L'avatar di Artmont
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    Re: come usare l´acido citrico?

    Citazione Originariamente Scritto da franzmaximilian
    vedo che sei friulano..... Mereto di Tomba? A proposito di nitrazioni........ dove se non li?
    no, no, non lavoro nel campo degli esplosivi, ma (qualche decennio fa) ero uno di quei ragazzini appassionati di chimica e di "esperimenti" che andava in cerca di prodotti per realizzarli, quegli esperimenti, e l'acido nitrico era il primo nella lista dei sogni; difficile da trovare però, soprattutto ad alte concentrazioni.
    Si trovavano facilmente invece, in drogheria, pastiglie di clorato di potassio, "per il mal di gola"...

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