Con imbarazzo e tristezza pongo alla vostra attenzione queste foto.
Come quando ho tempo amo fare, mi sono messo a cercare foto ed articoli riguardanti la trench art, e scorrendo foto riguardanti tagliacarte mi sono soffermato sulla prima foto, riconoscendo un tagliacarte venduto sul più noto site d’aste online il primo di novembre (seconda foto, una di quelle dell’inserzione).
Ormai sono una decina di giorni che ci penso, valuto le possibilità e chiedo pareri ad amici giungendo alla conclusione di postare le foto perché lo trovo eticamente giusto.
A mio parere si tratta dello stesso tagliacarte, e le incisioni sono state fatte recentemente.
A onor del vero l’inserzionista afferma:
WW1 TRENCH ART RARO TAGLIACARTE INCISO ARDITI A NOI ARDITO ARDITISMO
SPLENDIDO ESEMPIO DI TRENCH ART O ARTIGIANATO DA TRINCEA , é UN APRIBUSTE O TAGLIACARTE RICAVATO DALLA MANIPOLAZIONE DI UNA SCHEGGIA DI GRANATA DI BOMBA DA CANNONE .
RIPORTA LA SCRITTA INCISA SUL FERRO DELLA PARTE PIATTA "1917 A NOI L'ITALIA" MOTTO DEGLI ARDITI E UNA FIAMMA NERA STILIZZATA NELLA PARTE FINALE , MOSTRINA APPUNTO CHE DISTINGUEVA QUESTI REPARTI COMBATTENTI SPECIALIZZATI NEI COLPI DI MANO E NELLE IMPRESE AD ALTO RISCHIO.
IL PEZZO é STATO SPAZZOLATO IN QUANTO SULLA LAMA PRESENTAVA UNO STRATO SUPERFICIALE DI RUGGINE , é GIà STATO OLIATO E RESTAURATO .
é PRONTO PER ESSERE MESSO IN COLLEZIONE.
IL MATERIALE RIGUARDANTE GLI ARDITI é MOLTO RICERCATO E MOLTO RARO
ORIGINALE GARANTITO AL 100%
Quindi sarebbe stato restaurato, spazzolato! Uno strato superficiale di ruggine tale da nascondere completamente cotante incisioni! Mi sembrava tanto lucido e liscio……….
Non lo so magari è davvero ORIGINALE, o meglio è ORIGINALE anche l’incisione, ed era solo coperto dalla ruggine, ma sinceramente non lo credo.
Lascio a Voi valutare le foto e ad elaborare un pensiero, mi è sembrato giusto postarle per chi come me, si era illuso che almeno il ramo più povero della militaria fosse esente ai raggiri.
Mi ero crogiolato all’idea che dato il valore mediamente basso (per le cifre della militaria) di tali manufatti nessuno si sarebbe sporcato le mani per qualche decina di euro, evidentemente almeno per me, mi sbagliavo.

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