L’evento sismico del 20 maggio 2012 ha interessato anche il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po di Felonica (Mantova). Il piccolo centro dell’Oltrepò Mantovano infatti si è venuto a trovare a meno di 15 km dall’epicentro, individuato nel territorio comunale di Finale Emilia (Modena).
Se la sede attuale del museo, il Centro Culturale Polivalente Cesare Zavattini, non ha subito danni degni di nota, al contrario la futura sede di Palazzo Cavriani, in fase di restauro con consegna lavori prevista per l’ottobre 2012, è risultata danneggiata.
Palazzo Cavriani è caratterizzato da un’imponente costruzione settecentesca arricchita da balcone in marmo e da cinque statue di arenaria che adornano il tetto. All’interno dell’ex villa residenziale di campagna, spiccano i soffitti lignei e gli affreschi. Attiguo sorge un torrione cinquecentesco, ultima testimonianza di una preesistente costruzione.
I danni hanno appunto interessato il torrione cinquecentesco, il cui restauro era già ultimato, con scivolamento e caduta parziale dei coppi in terracotta dal tetto e formazione di alcune crepe nei muri, la cui entità è ancora in fase di stima. Destino peggiore hanno avuto invece le cinque statue del tetto, ironicamente note nel piccolo centro rivierasco come “ì galantòm ad Felònica” (i galantuomini di Felonica), raffiguranti personaggi mitologici quali Ercole (la Forza), Venere (l’Amore), Cerere (l’Abbondanza), Minerva (la Sapienza) e Putto (l’Innocenza). Per quanto concerne invece la stima dei danni interni al palazzo, il rilievo è affidato alla ditta delegata al restauro, danni ad oggi ancora sconosciuti.
Simone
 

 
			
			 
			 
					
					
					
						 Rispondi citando
  Rispondi citando 
			
 Originariamente Scritto da PoRiverCrossing
 Originariamente Scritto da PoRiverCrossing
					
				





