Negli ultimi anni molte fortificazioni che di solito erano rigorosamente chiuse al pubblico e alle visite degli appassionati perchè ancora in mano militare o per altri motivi sono diventate accessibili, sia perchè sono state abbandonate e quindi si trovano alla mercè di chiunque, sia perchè, nei casi migliori, dopo la dismissione stanno passando in proprietà ad amministrazioni locali che a loro volta li affidano ad associazioni o a privati lungimiranti.
Nella zona di Verona e provincia resistono ormai solo pochi forti davvero inespugnabili, miraggio proibito per noi cementisti se non per una parziale ricognizione esclusivamente dall'esterno. Tra questi il Forte Sofia è uno dei più suggestivi e insieme difficili da visionare all'interno.
Circa 10 anni fa ho avuto l'unica occasione di visitarlo, seppure parzialmente, in occasione di una specie di visita guidata, evento mai più ripetuto a mia conoscenza. Questo modesto reportage nasce quindi dall'idea di condividere qualche vecchia foto, anche se brutta e scadente, scattata in quell'occasione, idea rafforzata durante una delle nostre uscite a forti con Decca e Fortificazioni.
E vorrebbe essere un auspicio perchè in futuro magari l'agguerrito team di Worldwar sezione fortificazioni riesca a conquistare pure questo traguardo, chissà?![]()
Prima di tutto, un po' di inquadramento storico-generale di quest'opera: viene comunemente definito "forte Santa Sofia", ma ciò è errato. In realtà, fu uno dei primi forti austriaci a essere dedicato a personalità della Casa d'Asburgo o a militari distintisi nella difesa dell'impero, usanza che poi diverrà comune almeno per le opere veronesi. "Santa Sofia" era Sofia d'Asburgo, la madre di Francesco Giuseppe, inconsapevolmente elevata a santità dall'uso popolare semplicemente per assonanza con i vicini forti di San Leonardo e Mattia. Va detto che persino l'Istituto Geografico Militare aveva assorbito a fine '800 nelle sue carte la dicitura sbagliata.
Sulle colline a nord di Verona, le Torricelle, che prendono nome proprio dalle caratteristiche fortificazioni asburgiche ottocentesche, il Forte Sofia è quello più a sud e meno elevato in quota di un gruppo di 7 forti (gli altri sono il San Leonardo, il San Mattia e le 4 Torri Massimiliane) che tutti insieme dovevano rendere sicura la piazzaforte veronese da possibili aggiramenti a nord, sulla base di passate brutte esperienze durante le guerre napoleoniche. Questi furono tra i primi forti esterni alla cinta bastionata costruiti a Verona, antecedenti alla guerra del 1848-49 che darà origine alla cosiddetta Prima Cerchia. Il Sofia fu completato nel 1838, come ricorda una lapide in numeri romani sulla torre, su progetto di Franz von Scholl, massimo esponente della scuola fortificatoria austriaca. Faceva sistema incrociando i tiri con il sovrastante San Leonardo, e sotto di sè con il bastione di San Giorgio e il forte Procolo.
E' molto simile nel nucleo principale a una Torre Massimiliana, completato però di tutta una serie di opere accessorie che lo rendono più articolato e complesso e decisamente più efficace. In origine tutte le Torri Massimiliane veronesi dovevano essere costruite con questo schema, quello originario di von Scholl, in realtà per motivi di risparmio si decise poi di limitarle alla sola torre.
Aveva un Presidio regolare di 150 fanti e 24 artiglieri,
Quello di emergenza arrivava a 230 uomini
L'Armamento prevedeva 14 cannoni ad anima liscia
Alla fine dell' 800 come tutti i forti simili venne declassato da opera di combattimento, diventando quindi colombaia militare, centro di addestramento da parte del Genio dei piccioni viaggiatori usati per le comunicazioni nel Regio esercito. Per sistemare le gabbie esterne dei colombi le aperture delle cannoniere, al secondo piano, furono approfondite demolendo la muratura sino al livello del pavimento. Per il resto il forte è abbastanza ben conservato. Da molti decenni è in uso al Corpo Forestale dello Stato, in alcuni locali della torre sono anche state installate apparecchiature di un ripetitore televisivo.
Una panoramica satellitare delle colline veronesi con i 3 forti. Più a nord ancora ci sono le 4 Torri Massimiliane.

Rispondi citando






