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Discussione: [LA SPEZIA] Forte Montalbano (II° Parte)

  1. #1
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    [LA SPEZIA] Forte Montalbano (II° Parte)

    Spostiamoci sul settore orientale indubbiamente meno interessante dal punto di vista sia architettonico che "esplorativo".

    Al termine di una grande spianata (usata per un certo periodo come maneggio di cui tutt`ora ospita le costruzioni in abbandono) si notano i depositi seminterrati delle munizioni (utilizzati ora come magazzini privati)
    Immagine:

    69,58 KB

    I depositi visti dal lato nord (fronte):
    Immagine:

    67,28 KB

    Tra questi si aprono, a coppie, le piazzole
    Immagine:

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    All`estremità di levante l`osservatorio corazzato già postato
    http://www.milistory.net/forumtopic ... IC_ID=3277
    Immagine:

    48,91 KB

    E questa è forse la cosa più "strana" del forte: la parte centrale del muro sud (fronte di gola) è per buona parte costituita da arcate apparentemente prive di protezione:
    Immagine:

    57,35 KB

    Mentre altrove è presente la classica muratura con feritoie
    Immagine:

    96,13 KB

    Da questa immagine si nota appunto la struttura mista
    Immagine:

    84,26 KB

    L`accesso al forte è in teoria interdetto (i cancelli sono chiusi)

    Il complesso ovest, quello con le costruzioni più antiche, gli alloggi ed i depositi è senz`altro la più affascinante ma addentrarvisi richiede attenzione specie nell`estremità occidentale che (come si è visto dalle immagini) è molto danneggiata: prudenza e attenzione particolare ai soffitti (da cui si possono distaccare frammenti) ed alla solidità delle scale (tutte a sbalzo)

  2. #2
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    ciao , interessantissimo servizio questo sul forte montalbano con una marea di immagini .
    appunto una di queste mi ha dato di pensare ed e' quella che mostra la postazione di una artiglieria con i blocchi di pietra scavati .
    possono essere simili a questi quelli da me postati ( http://www.milistory.net/forumtopic.asp?TOPIC_ID=3424 ) e posti alla rinfusa all' ingresso del forte monteratti sopra genova ?

  3. #3
    Moderatore L'avatar di Italien
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    Un altro "capolavoro" firmato harris...
    Bentornato.
    LA MIA PAGINA "FORTIFICATA" SU FACEBOOK©: http://www.facebook.com/pages/Italien/323925510817

    Nel mezzo del cammin di questa vita, mostrassi alfin la truce metà oscura...
    ché la pazienza mia era finita, e lo baston calassi su ogne testa dura.


    Fatti non fummo, a viver come inermi... bensì pello inimico, far divorar dai vermi.


  4. #4
    Utente registrato L'avatar di Blaster Twins
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    Ottimo lavoro,Harris.
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    ALL THE WAY!

    www.progetto900.com

  5. #5
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    La piazzola "con i blocchi di pietra scavati" è la tipica installazione fineottocentesca delle artiglierie da fortezza, specie di obici, ed è presente in tutti i forti coevi.

    Non bisogna farsi trarre in inganno dagli scassi quadrati o rettangolari scavati nella pietra: essi costituivano solo l'alloggiamento dei basamenti su cui poggiava la rotaia semicircolare in acciaio (tipo treno per intenderci) sulla quale rotolavano le ruote a gola posterori dell'affusto consentendo il brandeggio della bocca da fuoco

    L'affusto era solitamente imperniato sul davanti (in alcune armi anche a muro) e sorretto a sua volta da una ruota poggiante su un piatto circolare. Nei grossi calibri poteva essere presente anche una ruota intermedia posta a metà* dell'affusto su un'ulteriore rotaia ai fini di scaricare il superiore peso e le sollecitazioni dell'arma

    Il movimento poteva avvenire a mezzo di ingranaggi dentati o tramite paranchi a mano (fissati ai famosi anelli a muro)

    Ovviamente le rotaie sono state preda dei recuperanti o forse sono state rimosse quando sono stati asportati i pezzi che, privi di impiego, furono trasferiti, come noto, al fronte orientale (e qui spesso incavalcati su affusti provvisori mobili tipo Di Stefano) oppure eliminate e riutilizzate quando si provvide alla installazione di armi più moderne

    Ben diverse sono le installazioni dei pezzi di piccolo calibro e dei pezzi "moderni" entrambi in grado di ruotare sul proprio asse su un proprio piedistallo inchiavardato su una base di cemento armato specificamente progettata (i famosi perni che si vedono spuntare dal terreno) ed all'interno della quale era (se del caso) praticato il foro centrale per il passaggio in cunicolo dei cavi elettrici per il funzionamento elettroassistito del cannone

    Non so se sono riuscito a spiegarmi ma confido che l'amico Stefano Danese vorrà* fornirci qualche immagine esplicativa

  6. #6
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    Re: Forte Montalbano (II° Parte)

    Un altro bel lavoro complimenti.
    Vorrei darvi alcune piccole precisazioni; il forte si trova molto messo male e le frane di cui tu hai parlato,non sono frane ma bensi' il risultato del brillamento delle mine da parte dei tedeschi durante la ritirata nell'aprile del 45.
    Il forte di montalbano aveva 3 livelli sotteranei in cui si lavorava allo spolettamento di munizionamento vario,non ho notizia di cosa altro ci facessero.Ma so' per certo che sotto ci sono ancora i depositi intatti,e pieni di materiali vari,altrimenti perche' i tedeschi li avrebbero fatti saltare bloccando le entrate.Alla fine degli anni 70,i carabinieri rinvennero armi e munizioni tirate su' dai depositi tramite un passaggio rimasto semiaparto,dopo questo fatto i carabinieri richiusero questo passaggio.
    Non ho notizia di altri recuperi simili,alla fine degli anni 70 ero un bambino,ma dopo ci andai molte volte con amici ma non riuscimmo mai a trovare un'entrata,so' per certo che altri ci hanno provato,non ho notizia se qualcuno e' mai riuscito ad arrivare sotto dove chissa' cosa c'e...........posso solo immaginarlo....
    Mi risulta che sia difficile trovare una planimetria del forte di montalbano proprio per non rivelare eventuali vie per accedere all'interno dei suoi soterranei.....

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