Tempo fa, un lontano cugino mi regalò una cinquantina di fotografie di un suo prozio defunto, reduce del 3° Alpini, Battaglione Susa, Gruppo Alpi Graie.
Le immagini vanno dal '39, alla Campagna sul fronte Greco-Albanese e Yugoslavo.
Quelle che posto qui, sono relative al primo periodo, quando una compagnia, ai comandi di un giovane sottotenente, scala i 3.538 m. del Rocciamelone, tra la Valsusa e la valle di Viù nel Canavese.
Il giovane ufficiale ed i suoi Alpini, sono ripresi ai piedi della statua della Madonna del Rocciamelone, che sorge sulla sommità della montagna.
Non avevo mai guardato con attenzione particolare le fotografie, fino alla scorsa sera; tra queste, un piccolo involto in stoffa sul quale è applicato un santino del Cristo, probabilmente portato indosso a se dal militare durante la guerra.
All'interno vi ho reperito alcuni documenti dell'alpino ed un ritaglio di giornale del periodo bellico, riportante le decorazioni conferite agli Alpini del Battaglione.
Tra le M.A.V.M conferite alla memoria, il nominativo del giovane sottotenente Bravin Eligio da Polcenigo (Udine) - ma ora il paese risulta sotto la provincia di Pordenone- che aveva guidato i "Bocia", evidentemente suoi coetanei, fin sotto la statua della Vergine del Rocciamelone in quell'ultima estate di pace del 1939.
Credo come sarà per voi, mi ha colpito in queste immagini l'umanità e la simpatia reciproca che traspaiono dall'atteggiamento del giovane ufficiale e dei suoi ragazzi (notare nella foto di fronte alla baita che il s.ten ha scherzosamente posato il suo cappello impilato su quello del piccolo alpino alla sua destra).
Doveva essere un ragazzo d'oro il povero s.ten Eligio Bravin, se l'alpino canavesano Angelo Lenti ne ha conservato caramente le immagini, quasi come la reliquia di un Fratello perduto, nell'abbraccio di un Cristo protettore.
Personalmente, mi sono attivando con una ricerca telefonica tramite Pagine Bianche per trovare eventuali parenti del s.ten. Bravin per dare loro copia delle foto del loro Caro, ripreso in un momento di fraternità alpina coi suoi soldati, immaginando che essendo fotografie private fatte dall'alpino Lenti, loro non le abbiano.
Se qualche Amico del Forum fosse della zona di Polcenigo ed avesse la possibilità di contattare il Gruppo A.N.A. locale, forse il compito che mi son dato avrebbe esito più celere.
Grazie per l'attenzione!
Max.
20150121_161420.jpg20150121_161432.jpg20150121_160520.jpg20150121_160537.jpg20150121_160900.jpg20150121_160635.jpg



Rispondi citando






