No non ero prigioniero,lo sono ancora!
Da quasi 20anni sono uno dei circa 700.000 "internati volontari" negli Uk,penso che tutti gli italiani immigrati qui' si possono definire in questo modo.
Internati volontari,che lavorano e con cio' contribuiscono allo sforzo bellico dell'ex nemico,ci pagano,ci trattano bene e ci danno circa un mese all'anno di licenza da passare in Italia,ma ti assicuro che il rancio e' immangiabile,per fortuna abbiamo la possibilita' di cucinare nelle nostre baracche!!!
Da quando sono internato negli UK sono stato spostato in diversi campi,i peggiori sono stati quelli scozzesi,mia moglie li detesta principalmente per il clima orribile!

Attualmente siamo internati al Camp X17,a circa 2 ore di auto da dove stava tuo padre.
Mi spiace non ho letto il libro di Isabella Insolvibile,ma da quando sono qui' mi sono state raccontate alcune storie di italiani prigionieri durante il periodo bellico,ho persino incontrato e intervistato il figlio di uno di questi ex prigionieri che dopo la guerra decisero di rimanere a vivere qui',questo ex prigioniero fu catturato a El Alamein come tuo padre,e' deceduto oltre 20anni fa.
Se vuoi ti posso mettere in contatto con il figlio John che vive a Oxford,non parla una parola di italiano,ma presumo che per voi questo non sia un problema.

Per quanto riguarda le notifiche,neanche a me arrivano,mi dispiace non poterti aiutare.