Concordo con te.Mi vien che ridere pero', se penso che il mio primo approccio linguistico con gli USA fu con un tassista
di Silom Springs,Ark il quale adopero' 'time' per indicare in tempo atmosferico.La mia povera professoressa d'inglese
al liceo si sarebbe accasciata sulla cattedra.Vi ho vissuto sei mesi la' e tra slang e costruzioni con preposizioni errate ci
potrei foderare una portaerei.Ora che passo meta' del mio tempo anche in Nuova Zelanda,non ti sto a dire come le
mie conoscenze della lingua anglosassone siano messe in crisi:tuttavia debbo dire che in Italia ci hanno insegnato un
buon inglese con tanto di britannico.PaoloM