Risultati da 1 a 5 di 5

Discussione: Film:Lettere da Berlino

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Collaboratore
    Data Registrazione
    Aug 2006
    Località
    Pieve di Cento (BO ) Emilia Romagna
    Messaggi
    5,391

    Film:Lettere da Berlino

    Ieri sera direi casualmente mi sono imbattuto in questo film in TV e miè piaciuto molto.
    alone_in_berlin_ver2.jpg






    Berlino, 1940. All'indomani dell'occupazione di Parigi da parte delle truppe tedesche, una lettera della Wehrmacht notifica la morte del figlio di Otto e Anna Quangel sul fronte francese. Caduto per la patria e in nome del Führer, Hans era la bella ragione di vita di Otto e Anna che inconsolabili intraprendono una resistenza silenziosa con carta, penna e scrupolo. Munito di guanti per non lasciare impronte, Otto redige cartoline antinaziste che deposita in luoghi strategici con la speranza di risvegliare la coscienza tedesca e porre fine alla follia hitleriana. Assoldato l'ispettore della Gestapo Escherich, inizia una serrata caccia all'uomo. Prudenti e metodici, Otto e Anna riparano dietro una vita ordinaria e un condominio che rispecchia il momento storico, affollato di giusti, miserabili, ebrei che temono la delazione e delatori che non vedono loro di denunciare ebrei. Le stagioni intanto scorrono, la guerra tuona e la città è stremata dai bombardamenti e dal clima di diffidenza diffusa. Duecentoottantacinque cartoline dopo una tasca bucata tradisce Otto, che viene arrestato e processato con la consorte. La sentenza per entrambi è di morte.
    Non è affatto vero che Hitler non conobbe oppositori in Germania, che la popolazione tedesca era un blocco filonazista monolitico, vero è quanto fosse difficile dissentire con azioni dirette non appena il dittatore prese il controllo delle istituzioni nazionali. Questo non convalida né tantomeno giustifica il consenso della nazione a un capo scellerato ma aiuta ad avvicinare la complessità delle scelte morali che uomini e donne hanno dovuto affrontare in tempi in cui l'unica libertà permessa agli individui era l'adeguamento alla volontà del partito, l'unico valore sociale legittimato quello della denuncia.
    Trasposizione del romanzo resistente di Hans Fallada ('Ognuno muore solo'), Lettere da Berlino è la storia di una coppia che alla morte del figlio si risveglia da un abbaglio e 'spedisce' ai suoi concittadini cartoline postali con appelli alla ribellione. Ma in fondo quello che si aspettano i protagonisti è di essere denunciati dal vicino o da un collega di lavoro perché nella Berlino degli anni Quaranta la delazione era considerata il dovere civico per eccellenza.
    sven hassel
    duri a morire

  2. #2
    Utente registrato L'avatar di mangusta
    Data Registrazione
    Mar 2014
    Località
    s.clemente - rimini
    Messaggi
    1,492
    Interessante,non l'ho mai visto e dovrebbe essere simile alla rosa bianca,è un film vecchio o abbastanza recente?
    andrea

  3. #3
    Moderatore L'avatar di maxtsn
    Data Registrazione
    Jan 2011
    Località
    Prov. TO
    Messaggi
    8,262
    Lettere da Berlino - MYmovies.it
    Direi decisamente recente.
    Max
    Max

    Frangar non flectar

  4. #4
    Moderatore L'avatar di Paolo Marzetti
    Data Registrazione
    Nov 2005
    Località
    Italia-New Zealand
    Messaggi
    19,850






    Berlino 1940. La città è paralizzata dalla paura. Otto e Anna Quangel sono una coppia appartenente alla classe operaia che vive in un appartamento malmesso e che, come tutti, cerca di stare alla larga dai guai durante la dominazione nazista. Quando il loro unico figlio viene ucciso al fronte, la perdita spinge Otto e Anna a compiere uno straordinario atto di resistenza e rivolta. Iniziano così a diffondere per tutta la città cartoline anonime contro il regime di Hitler, con il rischio concreto di essere scoperti e giustiziati. Presto la loro campagna antinazista richiama l'attenzione dell'ispettore della Gestapo Escherich e inizia una spietata caccia all'uomo. Nella loro ribellione silenziosa ma decisa, i Quangel riescono a sfidare il regime spietato e dispotico di Hitler con la sola forza delle parole.

  5. #5
    Utente registrato L'avatar di Console Generale
    Data Registrazione
    Jul 2011
    Località
    Mantova
    Messaggi
    151
    Visibile anche su YouTube.

Tag per questa discussione

Permessi di scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •