Risultati da 1 a 10 di 10

Discussione: Ritrovamento sul san martino valcuvia

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Dec 2016
    Località
    Varese
    Messaggi
    468

    Ritrovamento sul san martino valcuvia

    Come alcuni di voi sanno, sto facendo manutenzione nei camminamenti e trincee della Linea Cadorna nel comune di Mesenzana, in provincia di Varese.
    Mi sono messo in testa di riportare al livello originario ( del 1917 ) una dei delle due vie di fuga prese dai partigiani sopravvissuti alla battaglia, che si svolse tra il 13 ed il 16 novembre 1943 e mi sono imbattuto in qualcosa.
    Prima di tutto vorrei spiegare alcune cose.
    I fili che vedrete si trovano nel terreno a circa 8/10 cm dal fondo originale del camminamento; quindi non possono essere recinzioni del periodo della Grande Guerra.
    Si trovano in due punti dei camminamenti, in cui i detriti, che coprono il fondo originale, sono più spessi ed in corrispondenza di parapetti caduti.
    Non ho trovato né schegge, né spolette.
    Il punto della montagna in questione è ripido e non ci hanno mai portato, sopratutto dalla fine dell'ultime guerra in poi, nessun tipo di bestiame a pascolare, ma è sempre stato utilizzato per fare legna ( siamo in piena faggeta a 740 mt s.l.m. ).
    Sono pronto a qualsiasi tipo di commento.

    schema fili di ferro 001.jpg

    Questo è lo schema dei camminamenti in quel punto. Alcuni partigiani, che avevano deciso di passare il confine con la Svizzera a Luino o di congiungersi con i partigiani dell'Ossola, sono passati da qui nella notte tra il 15 ed il 16 novembre. Prima di abbandonare il forte di Vallalta, il comandante, ten. col. Croce, aveva dato istruzioni di lasciare dietro di sé trappole esplosive ( come detto dal cap. Campodonico nelle sue memorie ).
    I tedeschi avevano tentato di avvicinarsi al forte arrivando dal basso, dalla strada militare che arriva da Mesenzana, il 14, mentre il grosso delle forze tedesche aveva vinto la resistenza il 15, arrivando al forte di Vallalta dall'alto.

    Quello che segue sono i fili segnati con il numero 1 e 2. Il numero 4 è ancora nel terreno e sarà asportato a breve, ma ha l'occhiello delle stesse forme e dimensioni del n 1.
    IMG_3359.JPG

    IMG_3361.JPG

    IMG_3362.JPG

    IMG_3364.JPG

    IMG_3365.JPG

    Questo è il filo numero 3 dello schema.

    IMG_3367.JPG

    IMG_3369.JPG

    Probabilmente, invece di mine antiuomo, che secondo il cap Campodonico non erano tra le dotazioni dei partigiani, è stato messo solo del filo di ferro, per far inciampare eventuali inseguitori, ma perché fare occhielli di diametro diverso ed in sequenza ? si tratta forse di qualche pezzo di filo di ferro legato ad altri tipi di arma ? Se fossero stati dei semplici fili di ferro, non avrebbero fato cedere il muro di sostegno del terreno, che in quel punto era alto circa 70 cm su entrambi i lati.

  2. #2
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Aug 2013
    Messaggi
    58
    Buonasera, a mio modesto avviso le asole piccole servivano a mettere in tensione il filo dopo le legature ai due estremi. È un sistema che utilizzo spesso: essendo il filo metallico non elastico non si riesce a metterlo in tensione "a tiro", mentre dopo averne legato a doppio filo le due estremità, si inserisce un elemento nell'asola e si ruota; la torsione accorcia il filo mettendolo in tensione. Più di questo non posso dire spero cmq di essere stato utile.

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di leandro53
    Data Registrazione
    Sep 2013
    Località
    Pieve di Cadore
    Messaggi
    762
    normalmente l'occhio "più grande" blocca un paletto ed in fondo al filo si dovrebbe trovare il secondo occhio.... da noi molte volte si usa questo sistema
    per creare cataste di legna in modo che non si sfascino e rimangano in piedi trattenute da paletti verticali... giustamente gli occhi più piccoli si sono creati attorcigliando
    il filo doppio per tenerlo in tensione ... ma questa è una ipotesi....
    Visita www.katubrium.it

  4. #4
    Moderatore L'avatar di Nitro90
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Località
    Mantova
    Messaggi
    4,493
    Secondo me è molto più facile che sia come dice l'utente Zebba88, ad ogni modo interessante scoperta.

  5. #5
    Utente registrato L'avatar di TAITA
    Data Registrazione
    Feb 2014
    Località
    Castelfiorentino (FI)
    Messaggi
    113
    Scusami, ma come zona è la vecchia militare che va da Viconago alla Valtravaglia o la vecchia contrabbandiera da Biviglione che scavalca verso la Valtravaglia?
    Saluti - il mio vecchio nick del forum era Harkhorus

  6. #6
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Dec 2016
    Località
    Varese
    Messaggi
    468
    Grazie a Zebba a Leandro ed a Nitro. Essendo in faggeta, è probabile che siano dei fili di ferro utilizzati per fare la legna. Forse è un caso che si trovino nel punto in cui le ho scoperte, in fondo i camminamenti in questione sono molto vicini alla strada militare che scende a valle e magari hanno utilizzato il fil di ferro per fare fascine. Peccato, speravo in qualcosa di più interessante. Grazie ancora.

  7. #7
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Dec 2016
    Località
    Varese
    Messaggi
    468
    Scusa Taita, ma non si tratta né dell'una né dell'altra, perché siamo dall'altra parte della Valtravaglia. Siamo sul monte San Martino salendo da Mesenzana sulla vecchia strada militare che arriva a Vallalta e scende a Duno in Valcuvia, poco prima che incontri l'altra strada militare, che porta al San Michele.

  8. #8
    Utente registrato L'avatar di TAITA
    Data Registrazione
    Feb 2014
    Località
    Castelfiorentino (FI)
    Messaggi
    113
    Capito, quindi indicativamente verso sud.
    Ti ringrazio, visto che hai parlato di combattimenti mi era venuto in mente il ritrovamento di due caduti probabilmente tedeschi, fatto in zona tra l'83 e l'86.
    Saluti - il mio vecchio nick del forum era Harkhorus

  9. #9
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Dec 2016
    Località
    Varese
    Messaggi
    468
    non sapevo di questo ritrovamento negli anni '80.
    Spero a breve di avere il materiale completo per fare un post sulla battaglia del San Martino del novembre 43.

  10. #10
    Utente registrato L'avatar di TAITA
    Data Registrazione
    Feb 2014
    Località
    Castelfiorentino (FI)
    Messaggi
    113
    Mmm... quello non venne reso pubblico, a differenza dei due a Marchirolo.
    Saluti - il mio vecchio nick del forum era Harkhorus

Tag per questa discussione

Permessi di scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice [VIDEO] è Disattivato
  • Il codice HTML è Disattivato