villanova d' albenga , ippodromo , bunker ?

[fornasero]

due immagini scattate passeggiando attorno all' ippodromo di villanova d' albenga , adiacente all'omonimo aeroporto .
sembra una costruzione in cemento , piuttosto spesso , abbastanza articolata con una specie di torrione .
penso l' abbiano tagliata per la costruzione dell' anello dell' ippodromo .
qualcuno ha notizie ?

[kanister]

Posso solo confermarti che si tratta dei resti di un bunker della 2GM.
E' stato parzialmente demolito per consentire la costruzione dell'anello della pista.
Domani e domenica sarà possibile avvicinarsi di più durante il mercatino tenuto dal club Ruote d'Epoca Riviera dei fiori.

[157°]

una ventina di anni fà ad un mercatino proprio lì c'era una breda 20mm rinvenuta durante la costruzione ippodromo e piegata dall'escavatore a metà..nonostante varie richieste d'info ai "locali" non ne ho più trovato traccia....chissà dove è finita

[kanister]

...nonostante varie richieste d'info ai "locali" ...

Forse dipendeva dai "locali" interpellati...
Poi giusto una ventina di anni fa ricordo di aver visto degli anelli di acciaio il cui diametro interno era proprio di 2cm. ... Ma forse erano di qualcos'altro.

[fornasero]

questa e' invece una targa in memoria dei piloti militari caduti sull'aeroporto o nei dintorni .
e' posta sotto a un G-91 che fa da gate guardian all' aeroporto di Villanova d'Albenga .


IMG_20181130_093019[1].jpg

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[157°]

Poi giusto una ventina di anni fa ricordo di aver visto degli anelli di acciaio il cui diametro interno era proprio di 2cm. ... ....

sempre canna breda ma da recupero Molto più vicino...(c.ricci/ciatti...)

[kanister]

Ma no! Mi era venuto il dubbio.

[157°]

comunque era la canna di riserva... il resto è a Forte Bramafam. Tornando all'argomento: era una delle postazioni a difesa del "campo volo", ora aereoporto "Clemente Panero" di Villanova in cui fu basata parte delle Squadriglie RA durante la guerra 1940 contro la Francia, ecco cosa recita Wiki:
Nel 1937 venne costruita la pista in macadam: prima del suo genere in Italia. Essa era orientata 100-280 e misurava 1016x60 metri. Da questo momento l'aeroporto cominciò ad essere utilizzato come sede della 119ª Squadriglia di ricognizione della Regia Aeronautica. Nei due anni successivi vennero costruiti un hangar, una caserma a due piani completa di autorimessa, e una palazzina ufficiali con annesso circolo.

Alla fine della guerra l'aeroporto fu reso inutilizzabile dall'esercito tedesco in ritirata