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[SAVONA] Bunker e trincee del savonese
Dunque, premetto che le fortificazioni che mi hanno interessato per una vita sono quelle costruite in pietra e non in calcestruzzo, mi interesso da sempre di medioevo e non ho mai considerato tutto ciò che viene dopo il 1500...
Torri e castelli del savonese li ho visitatati, inventariati e fotografati tutti anche quelli che sui libri non ci sono.
Quando vado in giro osservo e memorizzo e soprattutto ho una conoscenza abbastanza capillare del territorio in cui vivo quindi più volte ho notato qualche bunker e soprattutto trinceramenti sperduti per la boscaglia, sono soprattutto questi, destinati prima o poi a scomparire che sarebbe utile mappare e fotografare.
Vi fornisco dunque un elenco sommario di quello che mi salta in mente riguardo ai periodi più recenti, spero possa esservi di qualche utilità*. Nel caso la localizzazione o la descrizione non sia sufficiente contattatemi e vi darò maggiori particolari o se qualcuno deciderà* di raggiungere i siti potrò anche farvi da guida.
SAVONA
Lungo il litorale di Albisola marina, come per tutta la riviera, erano stati eretti muri e strutture antisbarco, poi demoliti dopo la guerra, nel mio archivio ho qualche foto d`epoca in cui si notano queste strutture.
Al confine tra Savona e Albisola, al rio Termine, un evidente sperone roccioso sta al lato mare della statale Aurelia, alcune feritoie per mitragliatrice si aprono alla sua base a pochi metri dall`acqua, esistono camminamenti interni, l`ingresso ben visibile sulla statale è stato murato e parzialmente coperto da reti anti caduta massi.
In piazza Leon Pancaldo, davanti alla celebre Torretta trecentesca era stato eretto un gigantesco bunker a presidiare il porto e sbarrare la statale, demolito per ovvi motivi di circolazione subito dopo la guerra. Per camuffarlo con la torretta era stato dotato persino di finta merlatura medievale! Nel mio archivio ho due foto d`epoca di questo bunker.
Sulla cima del cosiddetto "grattacielo" sempre in piazza Leon Pancaldo, esiste una struttura metallica che da testimonianze raccolte risulterebbe essere piazzola e basamento per mitragliere antiaeree.
All`interno del porto, purtroppo nella zona commerciale, (bisogna chiedere permesso di accesso all`autorità* portuale, ma se doveste andare alle crociere a volte attraccano anche là*), tra le banchine 1 e 12, inglobato tra alcuni officine e palazzine uffici coperto da un pergolato, nascosto dietro un ancora e ultima offesa, dipinto in azzurro(!) è una considerevole parte di un grosso bunker. Io ho in archivio le foto della costruzione di un lungo camminamento sotterraneo che vi conduceva, essendo al tempo eretto in zona del tutto esposta.
All`interno e alla sommità* della celebre fortezza del Priamar erano stati camuffati numerosi bunker. Sulla sommità* di uno dei bastioni lato mare è un piccolo box con ghiera circolare metallica, forse per una torretta di carro armato. Nella parete a mare della fortezza cinquecentesca si notano alcune feritoie per mitragliatrici, visibili dai piazzali ad uso commerciale del porto.
Un grosso bunker è situato al di sotto della passeggiata Trento-Trieste dei giardini del prolungamento a mare a sua volta eretta sopra il bastione esterno di S. Francesco della fortezza Priamar. Purtroppo quello che resta si nota solamente dai piazzali commerciali del porto.
Resti di un grosso bunker si trovano in via Stalingrado (viale che dal centro conduce all`autostrada) presso alcuni campi da tennis e credo sia utilizzato come bar.
Lungo il litorale di via Nizza (spiaggia libera detta della "Nattarella"-ex cantieri Solimano) ricordo da bambino si vedevano lunghi tratti del muro antisbarco. Non vado al mare da vent`anni ma credo che siano ancora la...
Lungo la statale Aurelia, sul lungomare prima della località* Zinola, andando verso W sul lato a monte della statale, oltre il Motel Miro`, e visibile uno splendido ed integro bunker purtroppo seminascosto da un muro ma visibile attraverso ad un cancello sempre chiuso che da accesso ad una vecchia casa abbandonata.
Esistono numerose opere minori, soprattutto trincee per fanteria e per artiglierie lungo tutte le dorsali che si dipartono dalle opere maggiori quali ad esempio il forte di M. Ciuto. Se ne trovano alla quota immediatamente a S del forte(purtroppo i foglietti IGM sono privi di quotatura e denominazioni in vicinanza dei forti....) grossa buca circolare per artiglieria e serie di buche individuali per soldati. Analoghe opere sono disseminate lungo le dorsali che si dirigono ad E del forte verso Monte Curlo, q. 381, q.394 e q. 387 di M. Curlo e a NW verso Cadibona.
VADO LIGURE
Alle spalle del Silos cereali di Porto Vado, sul ripido fianco della collina, sono numerosi trinceramenti e forse un piccolo bunker interrato, dico forse perché i rovi mi hanno sempre dissuaso ad andare a verificare. I trinceramenti sono comunque notevoli.
Evidenti alla base della collina del forte di Porto Vado, già* ampiamente descritto sul sito, due aperture di bunker per artiglieria costiera, ora seminascoste dalla superstrada per l`accesso al porto. Quella verso Bergeggi è molto interessante e particolare per essere stata camuffata con pietre ad imitare un muro a secco.
Loc. Valleggia.- Tiassano
Tutta la collina a monte della loc. Tiassano dalle case di Valleggia alla loc. Torcello era stata ampiamente trincerata, un recente incendio ha messo in grande evidenza queste strutture temporanee ora, senza la copertura degli alberi ancora più rapidamente destinate a scomparire. Si accede a questa zona per una stradina asfaltata che risale la montagna alle spalle della S.M.S. di Valleggia. Altri trinceramenti e buche individuali sono numerose sul versante E di q. 384 a N di loc. Termine (cresta E di Cima delle Rocche) e relativa cresta a N a circa 320-340 m. prospiciente Quiliano.
ALTARE
Come per il Forte di Monte Ciuto anche per quello di Altare esistono opere minori in trincea sulle creste ad E a SW(rocca d`orso) purtroppo non quotate o denominate sui foglietti IGM.
FERRANIA-CARCARE
Tutte le colline circostanti gli insediamenti industriali di Ferrania erano state ampiamente trincerate.
Si rilevano buche individuali lungo la cresta W-SW di Bric del Soldato.
Vastissimi trinceramenti con ampie buche circolari per artiglierie e lunghi tratti di camminamenti a zig-zag si possono rilevare sulle quote 442 a NW di Ponte della Volta e alla sommita di M. Grosso e lungo tutta la sua cresta meridionale ad E della loc. Palazzina. Altre tracce di trinceramenti ed accampamenti militari si rilevano sulle quote 464 a N e 533 a NE degli stabilimenti.
Altri trinceramenti si rinvengono lungo la cresta NW di Monte Picaratta a E di Carcare
MONTENOTTE
Sulla cima meridionale di M. Pra, a E della loc. Naso di gatto a S di Montenotte e sulla cima di Bc. del Tesoro a NW di Montenotte sono profondi trinceramenti circolari con ampio fossato circostante che da sempre sono stati identificati come "ridotte" di epoca napoleonica. Non sono citate dalle cronache dettagliatissime di quel periodo, quella di bric del Tesoro è fortemente decentrata rispetto alla zona strategica di Montenotte ed estranea ad i combattimenti ivi avvenuti nel 1796. Per giunta sono in perfetto stato di conservazione contrariamente a tutte le altre strutture temporanee di quel periodo che dopo duecento anni sono sempre a mala pena percettibili sul terreno. (Ve ne sono numerosissime di ridotte e trincee settecentesche in queste zone interessate dalle campagne della rivoluzione chi fosse interessato mi contatti, l`argomento esula da quello di questo forum).
Dunque si tratta senza dubbio di trincee probabilmente per l`alloggio di pezzi di artiglieria antiaerea ad uso recente.
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