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Discussione: [FANTERIA D'ARRESTO] Opere di fanteria : Quota 54

  1. #1
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    [FANTERIA D'ARRESTO] Opere di fanteria : Quota 54

    Le "basi" ormai ci sono, perciò continua la mostra fotografica su queste opere, che fecero la guardia ai confini di nord-est.
    Le fortificazioni permanenti erano di due tipi: Il tipo A, permanentemente presidiata da personale militare. Il tipo B, ispezionata e manutenzionata ma non presidiata permanentemente, ma di pronto impiego.
    Questa opera di fanteria era presidiata dal 63° reggimento fanteria d'arresto, brigata CAGLIARI, di tipo A.
    Noi durante la visita abbiamo trovato quattro postazioni P, tre postazioni M ed un PCO, oltre a delle postazioni per mortaio e alcuni ricoveri per la difesa vicina dell'opera.
    La presenza di una altana di guardia con annessa postazione M recintata, conferisce al sistema quel "clima di allerta" costante, che si prevedeva da parte dei reparti d'arresto che vi erano dislocati.


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    La postazione M con annessa garitta rialzata è una particolarità* di questo tipo di opere di fanteria (più a nord, opera di Mocchetta)
    fà* presumere che il presidio di questo settore, di possibile di attacco rappresentato dalla "soglia di Gorizia" era molto "sensibile".
    Nella recinsione addiacente alla stessa, si ipotizza che ci fosse un deposito carri, a rinforso dell'opera e del settore.

    Come sempre, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa, benvenga.

    Ciao by Andrea&Susy
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    "NELLA ROCCIA, COME LA ROCCIA". motto XI°R.A.P.

  2. #2
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    che meraviglia ! che meraviglia ! mi fa venire voglia di saltare in macchina !!
    complimenti forte !!
    socio del Coordinamento Ligure Studi Militari ( C.L.S.M. )

    della folgore l'impeto !

    imparate a rispettare le donne Guerrieri, nelle mani di una donna nasciamo e nelle mani di una donna moriamo !!!!!

  3. #3
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    Ciao,ho visto la cupola corazzata dell'osservatorio e mi sembra la gemella di tante cupole osservate durante le visite a Centri del Vallo Alpino.Sai per caso se proviene da qualche opera dismessa del Vallo oppure è stata costruita ex.novo?
    Un complimento a te e Susy per tutto ciò che ci state facendo vedere.[][]
    [ciao2]Gianfranco
    Gianfranco

  4. #4
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    Che bel servizio e che splendide foto. Complimenti [ciao2]

  5. #5
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    Credo che la maggior parte delle blindature furono realizzate ex-novo negli stabilimenti siderurgici italiani come Terni, Breda ed Italsider ( però qui esternamente non c'è nessuna scritta).
    I progetti di queste cupole non furono modificati rispetto al Vallo, perciò la forma è uguale.

    Ciao by Andrea []
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  6. #6
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    Al solito intervengo per qualche precisazione storica.
    Il reparto che presidiava Quota 54 era il 63° battaglione fanteria d'arresto "Cagliari" ed era inquadrato nella Brigata meccanizzata "Gorizia" (questo per il periodo 1976-1991 durante il quale fu in vita il battaglione).
    Antecedentemente l'opera era affidata ad un battaglione del 53° Reggimento fanteria d'arresto "Umbria" inquadrato nella divisione di fanteria "Folgore".

    L'opera di Quota 54 posta com'era alle pendici orientali del Monte Fortin aveva una fondamentale importanza nell'assetto difensivo del settore più sensibile dell'intero confine orientale.
    Presentava anche delle peculiari caratteristiche che ne esaltavano la funzione di sbarramento e di arresto lungo l'importante direttrice rappresentata dalla statale che raggiunge Gorizia.

  7. #7
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    La domanda che mi pongo ogni volta che vedo le postazioni della fanteria
    d'arresto è in che modo potevano resistere all'armamento del probabile
    avversario.
    Il Patto di Varsavia tra il 1950 ed i primi anni '60 costruì più di
    60.000 T 54,armati con un pezzo da 100 mm. Tra il 1959 ed il 1980 si
    aggiunsero altrettanti T 55,sempre armati con un 100 mm. Senza contare
    i carri pesanti ,i semoventi e la poderosa artiglieria,tanto per rimanere
    solo in ambito "terrestre".
    Un solo proiettile AP da 100 mm bastava senza dubbio a distruggere una
    M o una P. Chiaramente è una questione di distanze.
    A questo punto quali erano le reali probabilità* di sopravivenza in queste
    postazioni?

  8. #8
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    Piccolo lapsus mio, durante il commento (notare l'ora in cui l'ho postato)

    63° battaglione fanteria d'arresto Cagliari.

    Mi sono sbagliato con la designazione della Grande guerra, quando le unita di fanteria erano notevolmente più grandi.

    La garitta e la M recintate erano forse un POA??? (posto osservazione ed allarme)
    data la sensibilità della zona????

    Ciao by Andrea
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  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da bunker43

    La domanda che mi pongo ogni volta che vedo le postazioni della fanteria
    d'arresto è in che modo potevano resistere all'armamento del probabile
    avversario.
    Il Patto di Varsavia tra il 1950 ed i primi anni '60 costruì più di
    60.000 T 54,armati con un pezzo da 100 mm. Tra il 1959 ed il 1980 si
    aggiunsero altrettanti T 55,sempre armati con un 100 mm. Senza contare
    i carri pesanti ,i semoventi e la poderosa artiglieria,tanto per rimanere
    solo in ambito "terrestre".
    Un solo proiettile AP da 100 mm bastava senza dubbio a distruggere una
    M o una P. Chiaramente è una questione di distanze.
    A questo punto quali erano le reali probabilità* di sopravivenza in queste
    postazioni?
    p.e.:

    Il cannone da 90/50 mod. SF (sfera) era di progettazione italiana e ricorreva alle canne del vecchio pezzo contraerei M1 americano di pari calibro. Prodotto congiuntamente dagli arsenali di Napoli e Piacenza, poteva utilizzare lo stesso munizionamento americano impiegato sui corazzati M47, M26 ed M36. La granata perforante APC pesava 10,9 kg ed aveva una velocità* iniziale di 850 m/s. Era efficace contro carri armati di origine sovietica tipo T34/85, T54-55 e T62.

    (dall'articolo Fronte ad Est, di F. Cappellano)
    "Più forte del destino"
    motto del 120° btg. f.arr. "Fornovo"
    http://fanteriadarresto.altervista.org

  10. #10
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    Volevo sapere se ci sono piu informazioni sul tipo di granata perforante APC.
    A me risulta che gli ultimi carri soviet avessero un tipo di corazzatura particolare capace di resistere alle carica cava. Abbatibile con frecce all uranio impoverito o tungsteno.
    HUBI HOSTESS IBI EST

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