Torno a scrivere dopo un periodo di "buio" dove comunque ho letto quasi tutti i post con molto piacere.[innocent]
Bunker Zona Lido
Una serie di bunker, una storia da raccontare e tante domande e dubbi .......
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Inserisco la prima di una serie di segnalazioni di bunker nel litorale del Lido di Venezia, delle quali, essendo privo di opportuna documentazione, chiedo agli esperti conferme e chiarimenti.
In via Giovanni Pividor ne ho visti 6 molto interessanti.
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Sarebbe corretto dire che li ho intravisti perché o sono quasi coperti dalla vegetazione e quindi non raggiungibili(e comunque con l' ingresso murato) , oppure le successive opere di abbellimento (?!) del litorale li hanno quasi fagocitati.
Ecco come si vedono dal litorale.
Per una volta vesto i panni di puro cronista e vi racconto la storia di quella giornata e la visita al bunker 6.
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Percorrendo via Giovanni Pividor subito sulla destra si vede il bunker numero 1
Ora è probabilmente usato come magazzino dal ristorante presente nella via. Per me rimane curioso il cartello pubblicitario dipinto.
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Come dicevo il più interessante è questo: il bunker 6 , all' interno della proprietà del sig.Sergio, persona molto gentile che mi ha permesso di osservarlo da vicino e di effettuare le foto che vi mostro.
L'oggetto sul tetto è una cisterna d'acqua ovviamente successiva.
Nel lato di sinistra una copertura , aggiunta dal proprietario.
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Ingrandimento dell'osservatorio del bunker. Il Sig.Sergio mi diceva che non è più possibile arrivarci. Io comunque ne sono rimasto affascinato e sinceramente mi è rimasta la voglia di vedere il panorama che si poteva osservare da quella posizione.
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Il proprietario non potendo adoperare diversamente l'area, ha aggiunto una struttura con il necessario almeno per poter passare con spensieratezza un paio di ore al mare.
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Nel cortile ci sono 2 cose interessanti.
Sulla sinistra c'èra il deposito delle munizioni e sulla destra coperta dalla vegetazione la piazzola dove era posizionato un pezzo.
Il camminamento che esisteva verso la postazione è stato interrato dallo stesso proprietario.
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Sergio mi spiega come si vedeva in origine la struttura sulla sinistra e mi mostra da dove partiva il camminamento.
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Arrivati in questa piazzola che vi posso assicurare è molto grande e che non si nota dall'esterno mi dice : << i Tedeschi avevano montato provvisoriamente un 350. (pausa) Veramente dovevano montare il "Berta da 420", ma il cannone non arrivò mai.>> ..... Incuriosito gli ho chiesto se era sicuro , se per caso aveva capito male , e la risposta è stata : << Vuole che non lo sappia ? Da qualche parte ho ancora planimetrie e documentazione ... comunque essendo una storia legata anche sentimentalmente alla mia famiglia quando è nata mia figlia l' ho battezzarla con quel nome>>
Un po' sconcertato e confuso dalla cosa , la visita guidata prosegue. E' arrivato il momento di soffermarci su qualche particolare ; proprio davanti a noi una apertura chiusa con i mattoni.
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Questo ingresso murato portava verso i bunker n 3-4 . Sergio mi dice che avrebbe anche fatto a meno di farlo , ma quando non è presente molti curiosi senza il permesso entrano nella sua proprietà e spesso lasciano i segni. Infatti mi dice si vede chiaramente che qualcuno non contento ha provato a picconare il muro.
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Questo è un deposito dalla parte opposta nella piazzola. Mascherato semplicemente da un pannello trasparente , il corridoio piega a destra per un paio di metri e a sinistra invece per una lunghezza maggiore.
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A questo punto la mia attenzione si concentra sul bunker.
L' ingresso è murato (Strano!). Volendo , salendo per questa scala è possibile accedere al secondo piano e da li con le scale interne al primo piano.
Purtroppo e' troppo difficile per me , e decido quindi di non avventurami.
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Però la curiosità è troppa il sig.Giovanni si presta a disegnarmi l'interno per come lo ricorda visto che non ci va nessuno da decenni.
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Ecco la pianta del primo (disegno a sinistra ) e del secondo piano (disegno a destra)
L' ingresso è in alto a destra. Da li si poteva girare subito a destra e salendo le scala arrivare al primo piano. Oppure girando a sinistra si percorreva il corridoio perimetrale fino all' ingresso della stanza centrale. Lungo questo percorso feritoie per fucili avrebbero impedito ai malintenzionati di arrivare al cuore del bunker.
Al centro esisteva un montacarichi che portava al secondo piano.
Al secondo piano c'erano due celle (con la lettera C) leggermente più basse . Stesso discorso per accedere all'osservatorio , si scendeva una scala dal secondo piano .
Provo ad insistere per vedere se è disposto ad accompagnarmi. Purtroppo mi dice che quasi sicuramente è tutto allagato. Un paio di anni fa ci avevano provato ma il tentativo è fallito.
Ok , penso di aver insistito e abusato fin troppo della sua ospitalità , saluto e proseguo per le strade del Lido alla ricerca di altri Bunker.
Bene ho finito !!
Aspetto conferme o smentite e magari qualche foto . Anche se per questa volta mi espongono a possibili figuracce spero che la storia almeno vi sia piaciuta.
Saluti A tutti.[ciao2]
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Originariamente Scritto da Peo
)
