Della storia bellica dell famosa "Big Red One" si sa quasi tutto; di quella postbellica molto meno.
L'acquisisizione dell'elmetto che vi vado a presentare mi ha spinto a fare qualche veloce ricerca; alla fine della guerra la 1^ ID rimase sul territorio tedesco come truppa di occupazione, e questo fino al 1955; quindi il ritorno in Patria, e precisamente a Fort Riley.
Nell'estate del 1965 la divisione è in Vietnam ed è la prima unità* USA ad entrare in combattimento.
La presenza in Vietnam dura quasi 5 anni, sempre in prima linea.
Nell'aprile del 1970 il rientro negli USA.
Una parte della Divisione ritorna in Germania, l'altra resta in USA.
Nel 1990 inizia la partecipazione alle varie Missioni in Iraq e zone limitrofe, presenza ininterrotta fino ad oggi.
L'elmetto che vi vado a presentare è in classicissima configurazione 1951-1952, sia il guscio che il liner.
Tecnicamente si tratta di un elmetto denominato M1A1, che differisce dal modello bellico per alcuni particolari che vado sommariamente ad elencare:
- il guscio è leggermente più raccolto come dimensioni, costruito in acciaio di miglior qualità*; i ganci del soggolo sono mobili e la giunzione del bordo è posteriore e in questo è simile alla trada produzione bellica; la numerazione del guscio infatti (1233A) ad onor del vero farebbe pensare ad una produzione McCord di fine guerra (aprile-giugno 1945) ma le dimensioni sono comunque più raccolte; non ho dati per le produzioni postbelliche, e quindi può essere che siano stati rinumerati o qualcosa del genere, o che sia effettivamente come ho detto; il soggolo, in tela verde, dotato di attacchi metallici e fibbia con la sferetta, è tipica produzione 1951-1952.
La verniciatura è anch'essa come da manuale, olive drab abbastanza chiaro addittivato con sabbia fine, differente dal cork bellico, a grana più grossa e realizzato con sughero mischiato alla vernice.
- il liner è simile al modello bellico, col forellino anteriore e cinghiaggi disposti in maniera similare, con cordino cupolare a legare i cinghiaggi; il colore della tela è però verde, tipica delle produzioni postbelliche; altra particolarità* il marchio del produttore, che non è solo uno ma due e cioè Westinghouse e CAPAC, in quanto le due società* si associarono in quegli anni nella produzione di questi elementi; il soggolino ha la fibbia in colore nero, a differenza dei bellici in OD. Questo tipo di liner rimase in produzione grosso modo fino al 1958, quando entrò in produzione il successivo, caratterizzato dai cinghiaggi incrociati e non tenuti insieme dallo stringhetto cupolare.
Quindi quest'elmetto secondo me può essere appartenuto sia ad un soldato di occupazione in Germania nel dopoguerra (ipotesi che personalmente ritengo la più plausibile) che ad uno impiegato in Vietnam.
Il nome e il numero di matricola (Holtsclaw R. Oran, 16576415), nitidamente presenti, potrebbero aiutare, ma nell'archivio NARA non si va oltre il 1946, per cui non ho potuto trovare niente.
Se qualcuno conosce altre fonti sarebbe oltremodo gradito.
In definitiva a mio modo di vedere un bellissimo pezzo, infinitamente meno pregiato del "fratello" bellico, però, giudicate voi....

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