Allegati: 3
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Qualche foto della scala con bei gradoni di marmo che dalla poterna, il corridoio sotterraneo che attraversava il terrapieno delle artiglierie, immetteva nella caponiera. Oggi, con la demolizione, della poterna non è rimasta traccia, totalmente annientata insieme con i terrapieni. La sensazione è che il passaggio fosse abbastanza stretto, se paragonato per esempio alle poterne e caponiere di forti della 2° cerchia quali il Gisela, di ben maggiori dimensioni.
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
La mia è solo una battuta ma vedere che sono attenti a questo ex forte quando -si butta via- molto di più antico........ non è che hanno scambiato la struttura per qualcosa di medievale o per la seconda casa di...Giulietta! [17
Allegati: 3
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
La parte retrostante alla scala di accesso mostrata sopra.
Allegati: 1
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
mi sembra che le direttrici di tiro ci siano tutte, probabilmente inganna lo stato delle opere.
Allegati: 9
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Giusto per capire come, parlando di caponiere , esploriamo un campo dove le soluzioni architettoniche siano "cucite" su misura e quindi diverse per ogni singolo forte, facciamo una piccola carrellata di cosa si vede nei rimanenti fortificazioni Veronesi.
La cosa risulta doppiamente difficile perché non sempre è possibile vederle dall'esterno per colpa della vegetazione e spesso non è proprio possibile vederle essendo una delle strutture che per prime vengono spazzate via.
[attachment=8:1hp1ihfx]Dossobuono 02.JPG[/attachment:1hp1ihfx]
Prima di tutto ripartiamo da Dossobuono , con un ingrandimento. La parte esterna sembra assomigliare alla soluzione qui adottata. Inoltre questo particolare della parte "crollata" ci permette di esplorare meglio la costruzione interna , visto che a Porta Nuova siamo rimasti al basamento.
[attachment=7:1hp1ihfx]Azzano 01.JPG[/attachment:1hp1ihfx]
Per la parte interna invece del solito Dossobuono guardiamo il gemello Azzano. La soluzione architettonica mi sembra lontana da quanto si vede qui.
[attachment=6:1hp1ihfx]Polveriera 02.JPG[/attachment:1hp1ihfx]
Del resto ( qui siamo al Forte Polveriera ) possibilità per trovare soluzioni alternative non mancavano
[attachment=5:1hp1ihfx]Polveriera 01.JPG[/attachment:1hp1ihfx]
Lo stesso forte dall'esterno.
Se avete notato anche esternamente non ci troviamo con "l'opus esagonale" , per vederlo ci spostiamo a Preara per trovare una caponiera simile a Porta Fura ma solo per la forma.
[attachment=4:1hp1ihfx]Preara 02.JPG[/attachment:1hp1ihfx]
Sia per la parte esterna
[attachment=0:1hp1ihfx]Preara 01 .JPG[/attachment:1hp1ihfx]
Che dalla parte interna
[attachment=3:1hp1ihfx]Papa 01.JPG[/attachment:1hp1ihfx]
Sembra proprio che ogni forte abbia una soluzione differente.
Qui siamo a Forte Papa
Allora guardando e riguardano quello che probabilmente assomiglia di più per me è Ardietti.
[attachment=2:1hp1ihfx]Ardietti 01.JPG[/attachment:1hp1ihfx]
Parte interna.
[attachment=1:1hp1ihfx]Ardietti 02.JPG[/attachment:1hp1ihfx]
Parte esterna. Però non ci troviamo con "l'opus esagonale" e se guardate la parte interna la dimensione della spalla della piana su Porta Nuova sembra il doppio....
[00016009
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Bellissima carrellata di caponiere e feritoie davvero per tutti i gusti, che conferma l'ecletticità dei progettisti asburgici.
Certo che quella feritoia del Clam rimane abbastanza strana, anche se in effetti le direttrici di tiro c'erano tutte. Forse proteggeva meglio di altre il fuciliere da schegge e proiettili vaganti?
Allegati: 1
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Citazione:
Originariamente Scritto da Decca
Se avete notato anche esternamente non ci troviamo con "l'opus esagonale" , per vederlo ci spostiamo a Preara per trovare una caponiera simile a Porta Fura ma solo per la forma.
[00016009
Una nota riguardo all'opus esagonale nei forti austriaci: credo che sia un' esclusiva strettamente veronese... o quasi. Nel senso che già spostandosi a Peschiera e Pastrengo non lo si vede pressochè più. Totalmente assente a Venezia e Mantova, almeno credo. Però ricompare a sorpresa in località all'estremo opposto dell'Impero, a molte centinaia di km dal Veneto. Come qui:
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Di che forte si tratta?? Non lasciarci con la curiosità!
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Si tratta del Forte Monostor, in Ungheria, a Komaron. Costruito a partire dal 1850 e ampliato successivamente. Il sito dedicato qui: http://english.fortmonostor.hu/A417cb9cb7ba90.php
Allegati: 1
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Aggiornamento sulle feritoie: andando a fare un sopralluogo diretto in altre opere, si vede che la tipologia del Porta Nuova non è certo unica. E' presente al Forte Chievo/Franz Joseph, e anche al Parona, almeno in quel poco che ne resta. Qui una feritoia del Chievo:
Allegati: 2
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
E' proprio il caso di dire "meglio tardi che mai" [icon_246
Ieri, 30 agosto 2012, è apparso un articolo sul quotidiano locale veronese, L'Arena, che finalmente ci fa sapere della scoperta dei resti del forte Clam, notizia che era apparsa qui sul nostro forum con la presente discussione ai primi dello scorso maggio...
E, oltre all'articolo, stasera la scoperta è stata argomento di un reportage all'interno del telegiornale locale di Telearena, emittente legata allo stesso quotidiano. Nell'articolo, che riporto di seguito, si avanzano delle ipotesi sul futuro del ritrovamento, anche se di certo non è stato deciso ancora nulla.
Un forte asburgico tra i Magazzini generali
SCOPERTE. Davanti alle ex celle frigorifere sono affiorati i resti del manufatto militare parzialmente demolito negli anni Venti per far posto all'edificio industriale. In mezzo al viale che dall'ingresso porta alla cupola, rinvenuti la caponiera e tratti dei muri alla Carnot e di controscarpa
30/08/2012
Spunta un forte asburgico davanti alle celle frigorifere degli ex Magazzini generali. I rilievi sono già stati inviati al progettista perché ne tenga conto. Intanto, la porzione di Forte Porta Nuova spuntata verso la fine di aprile tra le ruspe al lavoro negli ex Magazzini, rimane transennata e accantonata, mentre si procede con i lavori in corso. Il ritrovamento dei resti della caponiera orientale del Forte asburgico realizzato a metà '800 proprio nel mezzo dell'attuale viale del Lavoro, è dovuto alla ristrutturazione, avviata all'inizio dell'anno, del Magazzino numero uno, dove si trasferirà l'archivio di Stato. Scavando nel sottosuolo per realizzare la centrale tecnologica dell'archivio, operai e gru sono incappati nel manufatto bellico anche detto Forte Clam, dal nome del conte a cui fu intitolato, che, a quasi un secolo dalla sua demolizione per far posto allo sviluppo industriale della città, torna a reclamare attenzioni. L'abbattimento della costruzione militare, avvenuto con tutta probabilità nel 1926 e proprio per lasciare il campo libero al grande complesso dei Magazzini Generali, oltre alla caponiera ha risparmiato parte del muro alla Carnot e del muro di controscarpa, più bassi rispetto al livello del piano di campagna originario del Forte. Adesso, mettendo mano agli stessi Magazzini che ne imposero la demolizione e nell'ottica di ricavare un ulteriore spazio sotterraneo (che verrà deviato verso il cancello e prenderà una forma trapezoidale), una porzione del Forte grida vendetta, e si affaccia alla luce proprio nel bel mezzo del viale che dall'ingresso principale dell'area sotto il cavalcavia porta dritti dritti alla cupola dell'enorme cella frigorifera che sarà trasformata in auditorium. Dalla Fondazione Cariverona, proprietaria dell'intera area, non trapela però alcuna preoccupazione, e i lavori vengono affrontati passo dopo passo. Mentre il noto progettista Mario Botta, che ha messo la firma sull'area verde che occuperà circa 30mila metri quadri dei quasi 100mila globali, sta consultando, in sinergia con le Soprintendenze ai beni archeologici e a quelli architettonici, i rilievi del ritrovamento per elaborare una nuova proposta che integri nel roseto ipotizzato attorno all'area del Forte anche i resti del manufatto, lo studio di architettura Mattioli procede senza intoppi con il recupero del Magazzino numero uno che, entro la fine del 2013, sarà pronto per ospitare, in affitto, l'archivio di Stato. I cento posti auto a servizio dell'archivio e dei locali destinati agli ordini professionali, saranno sistemati alla destra dell'attuale cancello di via Santa Teresa, e quindi il Forte rimarrà in una posizione centrale: se verrà integrato nel verde o ricoperto per destinarlo nuovamente all'oscurità, pur con i vincoli della conservazione, ancora non è dato di sapere con certezza. Al momento, ripulito e ben sistemato, se ne sta in attesa di conoscere il suo destino, mentre intorno è un pullulare di camion e operai al lavoro. Entro i primi sei mesi del 2014, infatti, la Fondazione consegnerà le chiavi dei Magazzini recuperati all'Archivio di Stato, mentre il limitrofo edificio a galleria più basso diventerà la sede dell'ordine degli Ingegneri. Con tutta probabilità, il prossimo cantiere si installerà intorno agli edifici in punta all'area dalla parte della città, destinati agli ordini professionali, che sono già in fase di progetto. [Chiara Bazzanella]
Le foto che accompagnano l'articolo:
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Grazie per notiziae foto.
Rawa Ruska
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Bravo Festung! Sei il nostro uomo!
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Per chi fosse interessato al servizio del TG di Telearena sul forte, posto il link, comincia a 9,30 minuti circa:
http://www.larena.it/videos/646_tg_sera/31463/?pag=1
(come al solito, alcune affermazioni giornalistiche sono esilaranti, lo sapevate che il forte era stato "costruito dall'impero asburgico per proteggere Verona dopo l'innovazione del cannone ad ogiva sperimentato dai Piemontesi nel 1848" ? [icon_246 e va bene...)
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Aggiornamento. Anche oggi articolo dell'Arena in cui si parla, in parte, del ritrovamento del forte e delle prospettive future:
lo sintetizzo risparmiandovi le parti più noiose:
Ex Magazzini BORGO ROMA. Il vicesindaco Giacino incontrerà la Fondazione Cariverona che cura i lavori.
Il cantiere prosegue dopo il ritrovamento del forte asburgico.
3/09/2012
Verona. Dopo il ritrovamento del forte asburgico sotto gli ex Magazzini generali, davanti alle celle frigorifere, ora l'attenzione si sposta sul futuro di questo nuovo polo culturale e in particolare sulla viabilità. (...)
Circa il ritrovamento del Forte, nessun affanno. «Gli imprevisti fanno parte dei giochi e di sicuro ce ne saranno anche altrove, dalle officine Adige alla Manifattura Tabacchi (qui, nello specifico, potrebbe saltar fuori la parte speculare del forte ritrovata ai Magazzini, visto che il centro del manufatto era in viale del Lavoro, ndr). Grazie alle Soprintendenze e alla grande professionalità della Fondazione i ritrovamenti non fanno paura, ma costituiscono persino fonti di abbellimento per la riqualificazione». (...)
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Citazione:
Originariamente Scritto da u03205
[attachment=0:2zijgqtq]verona.jpg[/attachment:2zijgqtq]
probabilmente ho sbagliato misure e orientamento , pero' la cosa mi da l' idea che molto sia rimasto sotto la strada e nel cortile della fabbrica di fronte
Da una mappa di Verona del 1868 ho ricavato la posizione del forte in questione :
• Forte Porta Nuova, 45°25'16.69"N; 10°58'23.77"E--
sempre dalla stessa mappa ho mappato anche il forte Santa Lucia:
• Forte Santa Lucia, 45°25'32.70"N; 10°57'39.24"E
La bassa definizione della mappa in possesso potrebbe dare un risultato leggermente diverso. Il ritrovamento dei ruderi dovrebbe essere un dato preciso, ma se il mio posizionamento fosse molto diverso i casi sono 2: 1) le mappe del '800 non erano precise. 2) Gli scavi hanno portato alla lauce qualche altra costruzione.
Vedendo i conci nelle foto riportate non lascerebbe dubbi sulla costruzione militare in quel luogo. saluti a tutti
Allegati: 2
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Citazione:
Originariamente Scritto da Festungsartillerie
Lo stesso testo ci dice che il forte sarebbe stato demolito non tanto negli anni '20, ma nel 1913, quindi oltre una decina di anni prima di quello che riportano la quasi totalità delle altre (poche) fonti. A sorpresa, il documento del comune di Verona riportato da Fortificazioni confermerebbe la stessa data del 1913. Forse perchè chi l'ha scritto ha copiato dal sito che cito io? [137
Questo è solo un esempio, tra i tanti possibili, di come sia difficile orientarsi nella ricerca storica su queste fortificazioni, quando le notizie sono poche ma oltretutto anche contraddittorie tra di loro.
Personalmente non ho certezze assolute, e dico che non si può escludere a priori nessuna ipotesi, finchè non si troveranno documenti di sicura attendibilità o finchè non arriva il rinvenimento "archeologico" come nel caso della nostra caponiera. Tuttavia sulla data di demolizione del forte trovo molto più probabile che sia avvenuta negli anni '20
A distanza di quasi un anno torniamo sull'argomento della controversa data di demolizione del forte, per dire che il documento pressochè sicuro nel frattempo è saltato fuori. Il Comune di Verona ha reso disponibile online il suo archivio storico di delibere e provvedimenti della prima metà del '900, e tra di essi risultano anche cose interessanti sui nostri forti, anche se perlopiù decisioni di demolizione purtroppo. In realtà questi documenti per la maggior parte dei casi non sono consultabili online, c'è solo un elenco dei titoli sulla cui base si può prenotare una consultazione diretta negli uffici comunali. Ma certi titoli sono eloquenti, come quelli riguardanti il nostro forte Clam-Porta Nuova: