Siluro a lenta corsa (maiale)-Barchino esplosivo

[00016009 [00016009 Immagini raccolte questa mattina presso il museo navale di Venezia...come si può notare i cimelii sono molto interessanti ...la cura nel mantenimento un po meno!! [argh [916

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Tenuta da sub[attachment=8:25bus4f2]museo navale 022.jpg[/attachment:25bus4f2]

contenitore cilindrico stagno per il trasporto del maiale sul ponte del sottomarino[attachment=7:25bus4f2]museo navale 028.jpg[/attachment:25bus4f2][attachment=6:25bus4f2]museo navale 029.jpg[/attachment:25bus4f2]

barchino

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Sistema di innesco[attachment=4:25bus4f2]museo navale 024.jpg[/attachment:25bus4f2][attachment=3:25bus4f2]museo navale 025.jpg[/attachment:25bus4f2][attachment=2:25bus4f2]museo navale 026.jpg[/attachment:25bus4f2][attachment=1:25bus4f2]museo navale 027.jpg[/attachment:25bus4f2][attachment=0:25bus4f2]museo navale 030.jpg[/attachment:25bus4f2]

fantastico reportage Peo/Michele..
foto interessanti..almeno per me..graditissimo!

Molto belle, grazie per averle condivise. [00016009

Belle foto Peo, in effetti il mantenimento non è un granchè ma almeno sono al coperto.
ciao
Andrea

Ragazzi,ma vi immaginate che rischi correvano gli operatori degli SLC?Molto spesso era pressochè un suicidio con aggeggi del genere.

Caspita,hai praticamente fatto un reportage,immagini davvero gradite [264

Non ho scritto a proposito dei particolari tecnici e operativi anche se li ho fotografati...se qualcuno vuole cominciare.... [00016009

Slc (siluro lenta corsa) ideato nel 1935 da Elios Toschi e da T. Tesei, e dallo stesso soprannominato "Maiale", sulla base del progetto della T.S. "Mignatta" di Paolucci e Rossetti, di cui si parlò con Bacchiola relativamente ad un altro Topic.. su disegni realizzati da Volpi.
qualche prototipo più varie versioni (4)

Caratteristiche "in generale"
Lunghezza = 7.30 m
diametro = 533 mm
motore elettrico da 1.1 hp

carica da 220 a 250 kg di tritolo
velocità* 4.5 nodi

mentre aspettiamo altre integrazioni..in maniera sintetica possiamo differenziarne la struttura in una testa carica (250/300 kg di esplosivo..) distaccabile dal resto del siluro mediante un congegno per il distacco visibile a prua dello stesso..
sempre su questa parte della testa possiamo trovare le spolette a tempo, lateralmente e l'anello di sospensione della testata..in alto, sopra le spolette.

proseguendo verso il centro dello stesso incontriamo la prima delle due "gobbe", il frangionde, dietro cui si posizionava il I° pilota operatore, aveva funzioni di governo e non solo..
perpendicolarmente sotto il primo frangionde, all'interno del cilindro, si trovava la cassa di "immersione principale" le due manette laterali con il pomello nero all'interno dello scudo frangionde dovrebbero essere per il riempimento e lo svuotamento della cassa.. tra il primo e il secondo operatore (seconda "gobba") era la cassa di "immersione rapida"..(emergenza).sotto la seduta dalla fine della cassa di immersione principale fino alla cassa "bauletto" si trovavano le batterie per il motore elettrico..seguiva sempre in direzione poppa il motore elettrico l'elica intubata e gli organi di governo con i due timoni, direzionale e di profondità*..

il maiale, una volta estratto dal cilindro che lo conteneva con sommergibile in affioramento..si dirigeva verso le navi alla fonda in semi immersione e infine in immersione completa..staccata la testa esplosiva dal siluro e posizionata tramite morsetti..solitamente alle ali antirollio..poichè in posizione vitali..veniva attivata la spoletta a timer..con i dovuti tempi di fuga per l'equipaggio incursore.

Ottimo Michele [264
Un bel reportage con foto interessanti e fatte bene.
Molto bene Digjo per l'integrazione e spero ve ne siano altre, al momento io non posso contribuire mi trovo in Norvegia [icon_246
[00016009

non ci credo..Lucianooo
torna a casaaa...lassa perde le biondone!

sorry sulla digressione!

Straordinaria integrazione digjo! [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da digjo

non ci credo..Lucianooo
torna a casaaa...lassa perde le biondone!

sorry sulla digressione!

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[255 [255 [255 e la Tirpitz????? [icon_246

Bellissime le foto!
per quanto rigurda la conservazione, beh il peggio non è mai morto. L'ultima volta che sono stato al Sacrario delle bandiere della Marina al Vittoriano, oltre a pareti scrostate e cadenti, vi erano parecchie infiltrazioni di acqua dalle pareti (di vecchia data) che hanno costretto gli addetti a tirare eli di plastica sulle bacheche ( che custodivano cimeli in carta, legno e stoffa) altro da dire?

Tutto sommato non sembra molto mal tenuto, ho visto di peggio.
A quanto già* ottimamente detto da Digjo non c'è molto da aggiungere, quindi ancora poche righe.
Ideati nel 1935 dagli ufficiali del genio navale Teseo Tesei ed Elios Toschi e raggruppati nel 1940 nella 10a flottiglia MAS i siluri a lenta corsa pilotati (SLC) più noti come "maiali" costituirono il più efficace dei mezzi di assalto utilizzati dalla Regia Marina.
L`esplosivo era il "tritolital .
Potevano navigare sott`acqua sino a una profondità* di 35 metri.
Non avevano grande autonomia (10 miglia massimo)e pertanto venivano trasportati da sommergibili appositamente preparati.
Per poter superare eventuali sbarramenti di reti metalliche, i piloti dei "maiali" potevano utilizzare paranchi o cesoie pneumatiche di cui i siluri erano dotati.
Fra le missioni che ebbero esito positivo, ricordiamo la prima che che fu compiuta il 20 settembre 1941 nella rada di Gibilterra , con la coppia Visintini-Magro che affondarono la Denby Dale, subito dopo le coppie Vesco-Zoccoli e Catalano-Giannoni arrecarono danni alla Fiona Shell e alla Durham.
Furono queste le prime vittorie dei mezzi d`assalto dopo una lunga serie di tentativi contro Gibilterra che si protraevano dall`ottobre dell`anno precedente quando Birindelli e Paccagnini, pur penetrati nel porto e giunti a pochi metri dalla nave da battaglia Barham, erano stati costretti a riemergere per una avaria agli autorespiratori.
L`impresa più notevole rimase tuttavia quella del 18 dicembre 1941 nel porto di Alessandria ed è legata soprattutto al nome del tenente di vascello Luigi Durand De la Penne.
[attachment=0:2au95l9c]siluro.jpg[/attachment:2au95l9c]

GRande Luciano!!! Ma ti sei portato via la tua monumentale bebbliografia anche in Norvegia?? [icon_246

Riguardo lo stato di conservazione mi riferivo di più alla trascuratezza...avete notato lo strato di polvere sul maiale??

E nessuno aggiunge nulla sul barchino esplosivo???? [73

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Citazione:

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Originariamente Scritto da Peo

GRande Luciano!!! Ma ti sei portato via la tua monumentale bebbliografia anche in Norvegia?? [icon_246

Riguardo lo stato di conservazione mi riferivo di più alla trascuratezza...avete notato lo strato di polvere sul maiale??

E nessuno aggiunge nulla sul barchino esplosivo???? [73

[00016009

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Caro Michele nei 34 mesi fermo nell'Altenfjord dovevo pur leggere qualcosa :lol: :lol:
Si avevo capito che ti riferivi sostanzialmente alla polvere vi vede anche qualche scritto.
Per il barchino, che dici lasciamo il boccino al buon Digjo??? [icon_246
[00016009

Veramente interessante questo museo, ma ho sentito dire che alla Domenica è chiuso!!!
Per caso potresti comunicare i giorni e gli orari del Museo ? grazie

grazie amici..(Peo e Luc)
aspettando altre integrazioni..in maniera sintetica possiamo dire

Il "Barchino Esplosivo" o MTM (Motoscafo Turismo Modificato) era un mezzo navale di superficie..nasce nello stesso periodo del SLC dalla realizzazione di un'idea iniziale del duca D'Aosta poi perfezionata da ing. Cattaneo e dal Comandante Giorgis
Lo scafo, in legno era costituito da carena a "V"..molto pratica, poichè è piatta sull'acqua quindi molto veloce (in poche parole come i gommoni chiglia rigida di oggi) era diviso da paratie trasversali, in cui alloggiavano il motore e la carica esplosiva a prua, e dal posto dell'operatore pilota a poppa. Il posto del pilota era all'estrema poppa, seduto su un sedile a sbalzo per il più rapido abbandono del barchino, si governava tramite una ruota timone a razze (simile ad uno sterzo), nelle serie più recenti il sedile fu dotato di una speciale zattera sul quale il pilota, una volta catapultatosi in acqua, si aggrappava aspettando gli esiti dell'esplosione..).

lunghezza mt 4.70
altezza mt 0.65
un motore a scoppio Alfa Romeo a sei cilindri di 75 HP.
La carica di scoppio simile a quella dellSLC consisteva in un cartocciere contenente 300 Kg di Tritolital.
vari prototipo anche qui, e diversi modelli..
ma essenzialmente le linee concettuali rimasero invariate.

I barchini, in presenza del nemico così operavano..
individuavano il bersaglio, e ad una distanza di circa 400/700 metri, il pilota dirigeva alla massima velocità* verso il centro del bersaglio scelto..stabilizzata la rotta sul bersaglio(attraverso la vista e il raffronto bussola sulla chiesuola) il pilota bloccava il timone (in questo caso il piede dell'elica che funge anche da timone con la trasmissione del moto esattamente come tutt'oggi possiamo vedere nei piccoli natanti da diporto).. e si lanciava in mare..era evidente che maggiori fossero le cattive condizioni del mare e maggiore era il tempo di permanenza del pilota sul barchino esplosivo per inquadrare correttamente la rotta, a seguito di derive(cambi di direzioni originarie) dovute a onde e vento e colpi di cannone..Il barchino, la cui carica esplosiva si armava urtando sullo scafo nemico colpito, affondando esplodeva e ciò per ottenere il massimo effetto distruttivo tramite onda d'urto.. poichè invece di esplodere sul fianco solitamente più corazzato esplodeva più in basso verso il fondo chiglia..(anche se sottile e di difficile realizzo questa funzione)..questo anche il motivo per cui la coperta a prua contenente l'esplosivo era in tela cerata e la parte motore invece in alluminio..i modo da creare subito una frattura distinta e che imbarcasse acqua..

I barchini esplosivi,venivano assemblati presso la scuola piloti mezzi di superficie "S.Todaro"di Sesto Calende (VA),che aveva sede presso l'ex idroscalo S.Anna che fù sede della S.I.A.I.
Tale sito è stato da qualche anno recuperato ed adibito a parco comunale.

Qui c'è qualche informazione in più riguardo i barchini esplosivi.
viewtopic.php?f=47&t=5073&start=0&st=0&sk=t&sd=a

bel topic..bravo legio che l'hai segnalato..io ad esempio non ne sapevo nulla..

Molto bene digjo!! [264 [264

Il tipo di motore nautico si chiama in termini tecnici "entro-fuoribodo" e se avete notato ha due eliche controrotanti.

Sinceramente pensavo fosse motorizzato con una potenza maggiore!

In quanto all'innesco si trovava a prua ed era , come si vede nelle foto, una struttura sporgente che fungeva da "percussore" e che dava l'innesco ad una prima carica che provocava il distacco della prua in modo da farla affondare , come dicevi tu, e a 2 metri di profondità* si attivava la carica principale.

Per tortuga: Il museo purtroppo è chiuso di domenica gli altri giorni è aperto dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio ;il sabato solo mattina, gli orari precisi però non li ricordo ma sono quelli tipici dei musei.
Comunque oltre a queste due testimonianze storiche ce ne sono tante altre e importanti conservate nel museo...due fra tutte: un Mas della seconda guerra mondiale e lo scafo dell'Elettra il celebre natante di Guglielmo Marconi; ma questa sezione del museo oltre ad essere molto trascurata è raramente visitabile! [142

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Stupendo e a mio parere il materiale è in buone condizioni.A Trieste c'è un M.T.M. in condizioni pietose mancante di varie parti dello scafo...

Citazione:

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Originariamente Scritto da Peo

Comunque oltre a queste due testimonianze storiche ce ne sono tante altre e importanti conservate nel museo...due fra tutte: un Mas della seconda guerra mondiale e lo scafo dell'Elettra la celebre nave di Guglielmo Marconi; ma questa sezione del museo oltre ad essere molto trascurata è raramente visitabile! [142

[00016009

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Visto che non mi compare il tasto del "modifica" faccio un'auto citazione per correggere da natante di Marconi (i natanti sono barche di pochi metri) con nave di Marconi e scusatemi l'errore. [142

Ottima spiegazione Digjo [264
Ottima la segnalazione 128legio [264
[00016009
Un barchino
[attachment=0:2culkqkm]barchino.jpg[/attachment:2culkqkm]

Citazione:

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Originariamente Scritto da cocis49

Tutto sommato non sembra molto mal tenuto, ho visto di peggio.
[attachment=0:39skf6ug]siluro.jpg[/attachment:39skf6ug]

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concordo, c'è molto peggio

grazie all'autore di questo topic

Complimenti per il reportage.
Del Museo navale di Venezia ricordo soprattutto il freddo patito (visto che il vento penetrava allegramente tra le fessure delle finestre) e gli anelli del matrimonio di Venezia col mare, oltre ovviamente all'infinità* di reperti che non ho potuto gustare a causa del freddo.
Ci tornerò con la bella stagione. 8)

Sono assolutamente sicuro di essere fuori tema e fuori topic, ma mi è sembra giusto condividere ciò che rinvenuto fotograficamente nei giorni scorsi nel piazzale di un negozio di arredamenti a Gela: un maiale, un famoso siluro a lenta corsa, protagonista di tante erocihe imprese. Ho anche il sospetto che non si tratti di un autentico maiale ma forse di una replica ma nondimeno ritengo opportuno dare merito a chi tiene in debita considerazione la memoria degli uomini coraggiosi che hanno compiuto ardite missione.
Chiedo scusa per la qualità* delle foto scattate sotto un diluvio e con un telefonino.

Il vero colpo sarebbe riuscire ad entrare al Varignano nella sede del COMSUBIN a vedere (tra le tante cose) il piccolo museo con mezzi vecchi e meno vecchi...per quanto riguarda lo SLC di Aspa concordo sul fatto che sia una replica.

Mi permetto di segnalare un mio vecchio post in un altro forum (che anche altri di voi conosono e frequentano) che ha fatto unpunto credo abbastanza esaustivo su quel che rimane della Regia Marina:
http://www.betasom.it/forum/index.ph...topic=5896&hl=

molto bene Sidescanner..
interessante..grazie

Davvero tutto molto interessante! Vi leggo con piacere.

Quanto a barchini, qualcuno conosce lo schema mimetico usato da quelli israeliani nel 1948? Esistono varie foto degli anni '50/'60 anche trasportati da elicotteri, con scafo grigio, prua blu scuro (?), superfici superiori nero. Ma inizialmente? Avevano ancora il grigio italiano?

Dei 'maiali SLC' se ne parla anche qui:http://www.milistory.net/forum/film-...e-vt34389.html e dei 'barchini', qui:http://www.milistory.net/forum/film-...i-vt34382.html PaoloM