Cosa e' successo a Milistory?

[Me ne Frego]

E' da parecchio che volevo esprimere questo mio sentimento di ramarrico e tristezza....cosa e' successo al sito Milistory?
Ricordo anni fa' seguirlo avidamente ed imparare parecchio da personaggi di un certo calibro tipo Mulon, Serpico e Dennis per accennarne solo qualcuno....feci poi amicizia ed incontrai personalmente Blastertwins a Torino poi.....improvvisamente il sito crollo'. Tonnellate di pagine ed informazioni accompagnate da superbe illustrazioni sparite nel nulla, un mio stesso breve articolo sulle katana giapponesi dato per disperso!
La vecchia guardia non sembra più partecipe, incluso me stesso. Davvero un peccato! I post sono sempre più' rari e di vecchia data.
Solo ieri, a seguito una ricerca, mi e' apparso,come un miraggio, un vecchio post di Serpico ed e' cominciata questa dannata malinconia.....mi ricordo Mal d'Africa con i suoi interessantissimi interventi, Dennis con il suo materiale rarissimo e ben descritto sui Moschettieri del Duce....insomma, rifaccio la domanda....cosa e' successo e si sta' facendo qualcosa per rivitalizzare questo sito?
Non me ne vogliate per aver espresso il mio parere ma penso sia necessario squotere un po' le acque, come in tutto, per iniettare un po' di linfa vitale in questo altrimenti vecchio ed abbandonato Milistory.

[Paolo Marzetti]

Si, parecchi collaboratori,moderatori inclusi, sono spariti, ma la funzionalita' di Milistory e' rimasta tale, infatti ogni mese ci sono per lo meno una trentina di nuovi topics o il 'rinverdimento' di non meno di una decina vecchi topics con un impegno di ricerca fotografica degno di una rivista storica.
Pochi pero' rispondono per cui se non c'è partecipazione, e' evidente che l'interesse e' riversato in altre oscure modalita' del web, senza fare torto a chi scrive qui che e' del tutto incolpevole.Personalmente ti do ragione ed e' abbastanza avvilente vedere questo modo di fare di alcuni. Se c'è qualche ragione, che venga fuori al fine di modificare cio' che non garba o di migliorare cio' che è riconosciuto a Milistory anche in campo internazionale.PaoloM

[kleiner pal]

Potenza segreta di youporn e siti simili?

[Me ne Frego]

Si, parecchi collaboratori,moderatori inclusi, sono spariti, ma la funzionalita' di Milistory e' rimasta tale, infatti ogni mese ci sono per lo meno una trentina di nuovi topics o il 'rinverdimento' di non meno di una decina vecchi topics con un impegno di ricerca fotografica degno di una rivista storica.
Pochi pero' rispondono per cui se non c'è partecipazione, e' evidente che l'interesse e' riversato in altre oscure modalita' del web, senza fare torto a chi scrive qui che e' del tutto incolpevole.Personalmente ti do ragione ed e' abbastanza avvilente vedere questo modo di fare di alcuni. Se c'è qualche ragione, che venga fuori al fine di modificare cio' che non garba o di migliorare cio' che è riconosciuto a Milistory anche in campo internazionalePaoloM

Un sacco di materiale e' venuto a mancare dopo la ricostituzione del sito da quello che era worldwar.it
io francamente ho trovato parecchio frustrante non poter accedere a vecchio materiale, incluso come detto, il mio breve intervento sulle katane giapponesi, specialmente dopo avere speso ore nel redarlo.
poi se posso permettermi di aggiungere, ci sono ora troppe stanzette discussione, la cosa e' troppo diluita.....parere personale come detto!

[Paolo Marzetti]

Io credo che se cerchi con l'apposita opzione, ritrovi tutto. Ad esempio le tue katane sono qui:
http://www.milistory.net/forum/katane-vt2824.html
Se mi vuoi contattare via MP indicandomi cosa ricerchi, forse posso aiutarti. PaoloM

[maxtsn]

Ripetendo in parte ciò che ha già scritto Paolo, la funzionalità del Network è rimasta la stessa ma, buona parte dei Moderatori è diventata uccel di bosco così come tanti utenti.
La causa principale, a mio parere, è dei vari gruppi di FB che hanno dirottato fonti ed utenze (con risultati perlopiù pessimi, peraltro); i collezionisti storici si sono perlopiù defilati mentre ci sono nuove leve curiose e volenterose nell'imparare.
Indubbiamente tale stato di fatto è avvilente ma "i rimasti" ci provano a postare cose nuove ed a intavolare nuove discussioni. Riguardo alla "sparizione" di alcune discussioni, in buona parte, non si tratta di sparizioni ma di una catalogazione più precisa e di un accorpamento ad altre discussioni esistenti per cercare di formare dei database più completi e meno dispersivi. La funzione di ricerca è ai più sconosciuta mentre è di grandissimo aiuto.
Termino dicendo che noi dello staff siamo gli organi ma, senza la presenza del sangue (ovvero di voi utenti), siamo pressochè inutili.
Spero, inoltre, che entro il primo semestre 2017 si riesca finalmente a terminare ciò che si è già intavolato con l'Amministrazione e che sicuramente porterà nuova linfa vitale al Network.
Saluti
Massimiliano
Vice Amministratore

[squalone1976]

Ripetendo in parte ciò che ha già scritto Paolo, la funzionalità del Network è rimasta la stessa ma, buona parte dei Moderatori è diventata uccel di bosco così come tanti utenti.
La causa principale, a mio parere, è dei vari gruppi di FB che hanno dirottato fonti ed utenze (con risultati perlopiù pessimi, peraltro); i collezionisti storici si sono perlopiù defilati mentre ci sono nuove leve curiose e volenterose nell'imparare.
Indubbiamente tale stato di fatto è avvilente ma "i rimasti" ci provano a postare cose nuove ed a intavolare nuove discussioni. Riguardo alla "sparizione" di alcune discussioni, in buona parte, non si tratta di sparizioni ma di una catalogazione più precisa e di un accorpamento ad altre discussioni esistenti per cercare di formare dei database più completi e meno dispersivi. La funzione di ricerca è ai più sconosciuta mentre è di grandissimo aiuto.
Termino dicendo che noi dello staff siamo gli organi ma, senza la presenza del sangue (ovvero di voi utenti), siamo pressochè inutili.
Spero, inoltre, che entro il primo semestre 2017 si riesca finalmente a terminare ciò che si è già intavolato con l'Amministrazione e che sicuramente porterà nuova linfa vitale al Network.
Saluti
Massimiliano
Vice Amministratore

Quoto ogni singola sillaba.

ChM

Vice Amministratore

[Nitro90]

Non posso che quotare ciò che hanno già detto i colleghi.

Sicuramente i social network ci hanno messo del "proprio" provando a sostituire l'utilizzo del forum classico sia per quanto riguarda il mostrare le collezioni che nel chiedere informazioni, ma ciò che ne esce è sicuramente un sistema scomodo per poi recuperare nuovamente le informazioni e comodo solo per l'immediatezza.

Per quanto riguarda gli argomenti che sono stati accorpati, è stato fatto in modo da uniformare meglio la mole di argomenti similari presenti sul network, a volte le pagine sono molte, ma tramite la funzione cerca del forum che funziona in modo veramente egregio si riesce a trovare abbastanza facilmente ciò che si cerca.

Io quello che mi auguro è che ci siano più utenti ATTIVI e attivi non vuol dire avere la lucina verde accanto al proprio nickname ma partecipare alle discussioni anche solo con un parere, un complimento ecc.. mostrare i propri pezzi, che è una delle cose più belle che si possa fare sul forum anche per una propria soddisfazione personale.

Quindi cerchiamo di vedere milistory come la nostra fiera di militaria sempre presente, ma per fare questo ci vuole partecipazione e tutto ciò che è presente qui è sempre a disposizione di tutti GRATIS.

[sven hassel]

Provo a dire due paroline anch'io visto che sono uno dei vecchi utenti che è rimasto in giro.
Sicuramente nel tempo alcune persone (mi riferisco ad alcuni citati di cui sono amico personale) hanno fatto altre scelte di vita e di impegno, poi quto tutto quello già dieto sia da Max che dagli altri sui vari social che hanno contribuito a disperdere sia l'utenza che chi fa azione con post ed altro.
Aggiungerei anche che diversi nuovi utenti pensano solo al forum come "risolvitore di problemi" (scusate il neologismo) invece che un posto di condivisione e studio delle nosostre passioni e collezioni.

[milit73]

...Aggiungerei anche che diversi nuovi utenti pensano solo al forum come "risolvitore di problemi" (scusate il neologismo) invece che un posto di condivisione e studio delle nostre passioni e collezioni...

Quoto.

Ciao
Michele