La comunitā collezionistica non sč mai messa daccordo (e, temo, mai lo si metterā) sullattribuzione degli elmetti tedeschi di colore grigio-nave.
Molti fanno presente che lo Stahlhelm fu riutilizzato dopo il 1945 per un po di anni da alcune nazioni. La Difesa Territoriale jugoslava, la Guardia Nazionale danese, i Reparti Mobili della Gendarmeria austriaca sono alcuni che ne fecero uso, pitturandolo di grigio. Pertanto i patiti di elmetti duri e puri bollano questi esemplari, argomentando che possono essere stati ridipinti e riadoperati dopo la guerra.
Daltro canto gli elmetti delle marine della 2^GM furono molto spesso verniciati di grigio, magari a bordo delle navi stesse, e non cč motivo perché la Kriegsmarine, seppur occasionalmente ed extra regolamento, abbia dovuto fare eccezione. Aggiungo che il colore grigio dellelmetto ha un buon effetto mimetico sul cemento e sul calcestruzzo delle installazioni portuali e delle postazioni di artiglieria costiera.
Correva lanno 2005 quando tale Brian Ice (mi sa tanto di pseudonimo) azzarda delle ipotesi statistiche creative per determinare il quantitativo di elmetti prodotti per ciascun modello da ciascuna fabbrica assumendo a che ciascun numero di lotto individui 500 o anche 400 elmetti. Correla poi queste risultanze al tipo ed al colore della vernice, alle decal eventualmente presenti ed alle caratteristiche dellimbottitura (per lo pių recante una data e comunque con certe caratteristiche secondo gli anni). A farla breve, incrociando questi dati fra loro, se compatibili, perviene alla conclusione che ciascun numero di lotto deve rappresentare 500 elmetti identici nel colore, nella decal (ove presente) e nellimbottitura. In altri termini, se il numero di lotto 1234 é riscontrato su un elmetto M40 prodotto dalla ET di colore feldgrau con decal WH mentre tu hai un esemplare di M40 prodotto dalla ET, marchiato 1234, di colore feldgrau con decal SS, il tuo elmetto č fasullo o, comunque, la decal č stata applicata dopo la guerra. Fatti salvi gli elmetti re-issue (ricondizionati) che sfuggono a questa regola ferrea. Applicando i medesimi criteri si possono individuare decal non coeve su quegli elmetti con numeri di lotto che indicano una produzione successiva allabolizione delle decal.
Il nostro cabalista ha censito cosė la bellezza di 16mila elmetti i dati dei quali sono riportati nel suo libro GERMAN HELMETS LOT NUMBERS 1935-1945, giunto all8^ edizione (o ha edito anche la 9^ ?). Nella strenua (e presuntuosa) ricerca , tutta americana , tesa a catalogare e ricondurre a modelli noti tutto ciō che ci circonda e che succede, lopera certosina ed encomiabile (lo scrivo senza ironia) di Brian Ice ha riscosso un grande successo e viene considerata come la Veritā Rivelata sia dai collezionisti neofiti sia da quelli pių avanzati. Come la Veritā Rivelata sembrava essere, prima, la spettrofotometria XRF ed ancor prima la lampada di Woods. Con adamantina ed apprezzabile onestā intellettuale, lautore ha riconosciuto di non sapere il Tedesco e di non aver consultato alcuna documentazione ufficiale. Peccato, perché se lavesse cercata e letta, avrebbe trovato coevi supporti documentali circa i quantitativi ipotizzati , riconsiderando le premesse, i risultati e lunicitā del procedimento induttivo che trova una pių opportuna applicazione in altri contesti.




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