Ciao a tutti.

Grazie Alessandro, ho pubblicato l’intero racconto (senza renderlo in buon italiano nel timore di snaturare la traduzione) perché, oltre alla cronologia degli avvenimenti, rende molto bene gli scopi dell’operazione e le grandi difficoltą che quei soldati dovettero superare.

Il primo nucleo di Brandenburgers, la “Kompanie Trommsdorf”, composta da circa 90 uomini, arrivņ in Finlandia nel gennaio 1942. Si trattņ di una unitą senza numero identificativo, gią costituita dall’ottobre 1941, e comandata dal Leutnant Trommsdorf di Berlino.

Leutnant Trommsdorf nel 1940.jpg
dal web, Trommsdorf nel 1940

Dopo il primo fallito tentativo di sabotare la linea ferroviaria sovietica per Murmansk nel giugno 1942, il Leutnant Trommsdorf fece rientro in Germania per asserite ragioni di salute, la sua Kompanie rimase in Lapponia e venne raggiunta dal nuovo comandante, l’ Oberleutnant Hettinger, che portņ con se altro nucleo scelto di personale, tutti provenienti dalla 5. Kompanie/Lehrregiment »Brandenburg« z.b.V. 800.
La vicenda dell’operazione dei Kommandos Brandenburger in Lapponia, con l’attacco alla ferrovia russa per Murmansk, come dalla discussione di cui al link che segue, risulta narrata anche dal libro finlandese “Kanootti sissit” (Guerriglia in canoa) di Pentti H. Tikkanen, che non ho trovato pubblicato in altre lingue.
https://forum.axishistory.com/viewtopic.php?t=28980

image28208.jpgKanoottisissit 2.jpg

Il Tikkanen, tra i membri del Kampfgruppe finlandese che prese parte alle due operazioni dei Brandenburger, la prima con il Leutnant Trommsdorf, la seconda diretta dall’ Oberleutnant Hettinger, cita anche 6 NCO al comando del SS-Sgt. Kaarlo Paananen, che arrivarono dal Battaglione di volontari Finlandesi delle Waffen-SS (Finnisches Freiwilligen-Bataillon der Waffen-SS), ed altri 13 NCO dall'unitą finlandese di guerriglia LRRP (Long-range reconnaissance patrols - Pattuglie di ricognizione a lungo raggio) "Detachment Paatsalo" (del Capt./Maj. Harri Paatsalo a Petsamo - Rovaniemi).
https://en.wikipedia.org/wiki/Detached_Battalion_4
FMP - Long-Range Recon Troops 1939 - 1945

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soldati finlandesi del Detachment Paatsalo il 13.04.1942

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stemmi del Detachment Paatsalo e dei Waffen-SS finnici.

In effetti mi č stato fatto notare che, in una foto dell’album, secondo da destra, vi č raffigurato un SS-Unterscharführer (Sergente – Unteroffizier della Wehrmacht) che potrebbe essere il citato Paananen.

Album Gebirgsjäger - pag 19 - foto 90 il 2 da dx č un SS-Uscha.jpg

Nella discussione di cui al link predetto, tra gli ufficiali Brandenburgers, oltre ai Trommsdorf ed Hettinger, viene citato anche il Leutnant Alfred Sölder di Bolzano, del quale si č parlato nel precedente post per alcune foto dell’album. Il Sölder arrivņ in Finlandia nel gennaio 1942 con la Kompanie Trommsdorf, diresse il reparto per un breve periodo dopo la partenza di Trommsdorf, e poi vi rimase per il proseguo dell’operazione sotto il comando dell’ Oberleutnant Hettinger.
Sul libro “The SS Hunter Bataillons: The Hidden History of the Nazi Resistance Movement 1944-45” di Perry Bittiscombe, viene anche citato il Leutnant Sölder dei Brandenburger, Sudtirolese che quindi parlava correttamente l’italiano, con precedenti esperienze nell’esercito italiano, gravemente ferito nell’autunno del 1943, e che si stabilģ nel quartier generale della Kompanie dei Brandenburger sito in Val Martello, vicino alla Sud-Tirolese Cittą di Merano.
Sul libro si cita anche tale Jagdkommando “Fischer”. Il Leutnant Theo Fischer fu un giovane ufficiale del Brandenburger subordinato dell’ Hauptmann Henninger nell’attivitą in Italia, e viene pił volte citato dal reduce Erich Klemera quale comandante dell'unitą a cui lui stesso appartenne, il “Gruppo Fischer” di circa 100 effettivi, in Centro Italia e poi al Nord Est nell’ Albergo Paradiso della Val Martello, ma anche ne parlano i due ufficiali inglesi che svolsero la loro indagine sulle responsabilitą del Gruppo Henninger nel 1948.
In questo libro perņ, a mio parere erroneamente, si continua a citare l’unitą quale II. Bataillon – Brandenburg-Regiment 3 (come, ad esempio, in tutte le operazioni di rastrellamento in centro Italia) mentre diverse altre fonti indicano che invece si trattņ della 14. e poi 16. Kompanie (autonoma dice il Kurowski nel suo libro), Brandenburg-Regiment 4.

51ruE9ZuBTL._SX330_BO1,204,203,200_.jpgSolder Alfred Brandenburger, Merano, Martello, Bolzano.jpg

Risulta quindi che il Leutnant Alfred Sölder di Bolzano rimase con l’ Hauptmann Hettinger dall’operazione in Finlandia/Lapponia sino alla fine del conflitto, salvo l’assenza a causa della ferita, anche quando dal settembre 1944 il comando ebbe sede presso il gią citato Hotel Paradiso in Val Martello.
Anche la banca dati DHI - Deutsches Historisches Institut in Rom - Istituto Storico Germanico di Roma, punto di riferimento in merito alla presenza delle unitą tedesche in Italia durante la WW2, anche se non completamente aggiornato, riferisce di una notevole attivitą in varie localitą italiane del Brandenburg-Regiment 3, mentre vi appare molto scarsa la presenza del Brandenburg-Regiment 4, e solo la 16. Kompanie.

Brandenburg in Italia DHI.jpg
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Saluti, Giovanni