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Discussione: scoperto grande campo romano di 2000 anni fa

  1. #11
    Utente registrato L'avatar di mangusta
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    in effetti è vero sono rari,speriamo che esca qualcosa.anche se come vedi di elmo romano ne ho uno in testa anche io
    andrea

  2. #12
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    Era un campo base probabilmente della campagna Illirica di Tiberio, ben 4 anni di dura guerra contro Dalmati e Pannoni.

  3. #13
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    Citazione Originariamente Scritto da Centerfire Visualizza Messaggio
    Spettacolare!

    Queste notizie mi fanno sempre un gran piacere!
    Il fatto che poi questi ritrovamenti avvengsno fuori Italia aumenta la probabilità che vengano giustamente valorizzati e protetti. Da noi dfiniscono nel dimenticatoio e sotto le zampe dei tombaroli...
    Io credo che i tombaroli siano l'ultimo dei problemi in Italia per il patrimonio archeologico che abbiamo, basta pensare a come stanno lasciando rovinare Pompei....
    Se in Italia riconoscessero il valore economico del ritrovamento ( di oggetti importanti) per quello che in effetti valgono, molti avrebbero più interesse a vendere legalmente allo Stato o diventarne i proprietari alla luce del sole....come succede all'estero.

  4. #14
    Moderatore L'avatar di Paolo Marzetti
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    Citazione Originariamente Scritto da simoneped77 Visualizza Messaggio
    Io credo che i tombaroli siano l'ultimo dei problemi in Italia per il patrimonio archeologico che abbiamo, basta pensare a come stanno lasciando rovinare Pompei....
    Se in Italia riconoscessero il valore economico del ritrovamento ( di oggetti importanti) per quello che in effetti valgono, molti avrebbero più interesse a vendere legalmente allo Stato o diventarne i proprietari alla luce del sole....come succede all'estero.
    Riflessione sacrosanta ! Senza contare che ogni nuovo sito scoperto, potrebbe essere fonte di lavoro, per chi lo cerca e non lo trova. Seguitiamo a farci del male...da soli.PaoloM

  5. #15
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    Interessantissimo.

    Purtroppo, quel che dite sul diverso trattamento che le antiche vestigia ricevono da noi e all'estero ha due cause che vanno considerate:

    1) è enorme la differenza di quantità di reperti che si rinvengono in Italia rispetto a quanti se ne trovano in paesi del Nord.
    Non per nulla, in Turchia, Grecia, Spagna, Nord Africa, dove i reperti sono QUASI numerosi come in Italia, hanno simili problemi: qunado è troppo, è troppo.
    Non solo: occorre considerare che siamo un paese unico al mondo, per due motivi:
    A) In Italia si sono formati molti nuclei di riferimento politico ed artistico: comuni, città stato, principati, signorie, regni etc... ciò significa che mentre in altri paesi i reperti e le opere d'arte si concentrano in città principali, noi abbiamo centinaia di paesi in cui l'arte tracima.
    Per dirne una, Ascoli e Fabriano, se fossero in paesi esteri primeggerebbero, mentre in Italia se la devono battere con Firenze, Venezia e Roma...
    B) Siamo l'unico paese al mondo in cui c'è varietà pressochè completa di arte e storia: in nessuna altra parte al mondo si rinvengono e si conservano vestigia che vanno dall'età della pietra ai nostri giorni, passando per età classica, medio evo, rinascimento, barocco etc...
    Mantenere tutto questo ha un costo enorme.... e non mi pare che il grande pubblico sia disposto a sacrificare le proprie tasse per sostenerlo.
    Se salvare TUTTA l'arte in Austria può costare la somma X salvare TUTTA l'arte in Italia non può che costare almeno 100.000 volte X.

    Non solo i reperti, in Italia, sono troppi: sono anche molto diffusi geograficamente, ma concentrati spesso stratificamente.
    La loro densità, infatti, è tale che, spesso, si deve scegliere cosa sacrificare, ovvero quale strato privilegiare rispetto agli altri.
    Ho una cara amica paleontologa che si lamenta sempre per due motivi: gli insediamenti romani spesso insistono su insediamenti più antichi.
    Ciò comporta due problemi: innanzitutto i romani avevano già distrutto o alterato quanto preesisteva e poi difficilmente una sovrintendenza autorizzerà la rimozione di vestigia romane, per studiare al meglio quello che c'è sotto...

    2) le priorità di spesa le fissano i politici... eletti... ma gli eletti li nominano gli elettori... meditate gente, meditate...

  6. #16
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    Citazione Originariamente Scritto da squalone1976 Visualizza Messaggio
    ..............che non sarebbe male, sono piuttosto rari, come gli elmi romani, ho visto foto di elmi corinzi e greci in gran numero, ma di romani, molto pochi.........

    ChM

    Colpa del progresso: gli elmi corinzi e greci erano in bronzo, materiale puù fragile, ma meno soggetto a corrosione del ferro, del ferro accaioso e dell'acciaio usato per le armi romane.
    Non per nulla, molti degli elmi romani che ci rimangono sono da gladiatore: in bronzo, perchè più belli ed appariscenti, per esigenze sceniche, riepstto a quelli da legionario.
    Da parte sua il bronzo era prezioso e più facilmente riciclabile...

    Ragazzi, se siete interessati, leggetevi "I figli di Marte. L'arte della guerra nell'antica Roma" di Gatone Breccia: imperdibile.
    E segnalatemi testi che conoscete voi, se vi va.

  7. #17
    Utente registrato L'avatar di weber
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    elmi romani

    Non sono molto d'accordo nel dire che molti elmi Romani rimasti sono da Gladiatore che sappia io quelli conosciuti sono i quindici trovati nella caserma dei gladiatori di Pompei e quelli a Parigi e di londra fanno sempre parte del' medesimo ritrovamento ,( a parte quelli al' estero i nostri al museo di Napoli sono tutti nei magazzini e non visibili chissà spiegarmelo è bravo) non è nemmeno vero che gli elmi Romani sono pochi forse in Italia, sono solo in alcuni musei e RIGOROSAMENTE TENUTI NASCOSTI ALLA VISTA DI TUTTI è SEMPRE MATERIALE MILITARE tranne quello di Aquileia visibile al' pubblico ma sono pochi a parte i Montefortini anche perche le legioni erano stanziate sul lime cioè ai confini del Impero e quindi fuori dal' Italia. Numerosi sono invece rappresentati in vari musei Tedeschi e alcuni conservati in maniera incredibile .Anche l' imperiale Italico conservato al' museo di Cremona che ho avuto modo di avere tra le mani è in condizioni eccezionali e non dimostra certo i 2000 mila anni che à( anche questo sepolto in magazzino) ( per la cronaca l' anno scorso sono stati trovati ben 15 elmi romani e 17 rostri di navi in mare al' largo delle isole Egadi luogo di scontro fra la flotta Romana e quella Cartaginese)

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