Kanister ha ragione, dov'è il MAB ? Forse hai tagliato male la foto. Ripostale. Grazie.PaoloM
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Kanister ha ragione, dov'è il MAB ? Forse hai tagliato male la foto. Ripostale. Grazie.PaoloM
Ecco il Mab, diversamente da come ricordavo è il tipo più tardo con spegnifiamma a più intagli, ma c' è la baionetta. Stanleyville, Congo Belga.
Partigiani italiani. Che arma è quella dell' uomo a sx.?
Visto l'alzo semplificato direi che si tratti di un "contratto egiziano", non un PAI. Anche la baionetta ha strani riflessi, scommetto che aveva i fornimeti in bronzo.
Mercanti d' armi di etnia Pathani nella zona tribale al confine Afghano-Pakistano, fine anni '70. Un pò di tutto: dal Martini-Henry ai lanciarazzi. Forse è un pò OT, dato che non sono catturate al nemico ma clonate in fabbrichette artigiane a basso costo...
Non e' proprio un'arma leggera,. ma un mortaio italiano gia' venduto alla Grecia fino a poco prima del conflitto.I serventi sono
infatti greci, anche col nostro elmetto Mod. 1934/39.PaoloM
Allegato 193778
Bellissima foto, il Regno d'Italia ha venduto numerose armi ed equipaggiamenti alla Grecia, le stesse che poi hanno spezzato qualche rene, e l'elmetto greco è molto simile al 33 italiano
Una certa scelta...: PaoloM
Allegato 193845
Bella Paolo! Il mio stg preferito....
E' proprio quello! PaoloM
L'ufficiale canadese, forse la sta provando.... PaoloM
Allegato 194287
A partiti contrapposti. PaoloM
Allegato 195064
Allegato 195065
Una Luger nella sua fondina e moto catturata. PaoloM
Una Lewis finita tra i tedeschi. PaoloM
Allegato 198834
Le Lewis erano tra le prede belliche più appetite fin dalla 1^g.m. se le sono catturate a vicenda un pò tutti. Quella della foto può essere una fornitura inglese all' URSS, un residuato della grande guerra o una p.b. presa dai tedeschi nel 39/40 a qualche esercito dell' europa occidentale, fate voi. Ho la foto di una Lewis a/a in uso al personale della Regia in AOI, interessa?
No, il posto è giusto, non si tratta di Lewis aeronautica ma di un' arma da fanteria ex- britannica, ne catturarono molte in Somalia Britannica e poi furono girate a reparti della R.A. appiedati in mancanza di aerei. Ciò perchè in AOI c' erano ancora buone scorte di colpi per le 7,7 (.303) Lewis e SAFAT in uso sugli aerei...
Una preda bellica che destava molta curiosita'. PaoloM
Allegato 199280
E che nel dopoguerra finirà in mano ai vietcong, ai "fellagha" algerini e alle tribù somale (oltre che alla Volkspolizei della DDR prima dell' AK 47)...
L'Stg44 arma anche il granitico sergente War Daddy in Fury e con tale arma ammazza qualche centinaio di isterici SS....
Allegato 200091
Ecco la Lewis in AOI !
Volkspolizei con Stg 44 nel 1955...
Per quante mani saranno passati questi Stg44???....
Siria....
Allegato 201974
Allegato 201977
Allegato 201978
...Afganistan....
Allegato 201980
Probabilmente poche: ho letto che facevano parte di un lotto prodotto nell'immediato dopoguerra in Cecoslovacchia ed inviato laggiù ai tempi della prima guerra arabo-israeliana. Chissà che non siano mai stati usati sino al momento di queste foto. (Ve la vendo come l'hanno venduta a me........)
Ritorniamo sul classico: uno Chauchat in mano ad un tedesco nel 1917. PaoloM
Allegato 202013
Balisti kosovari con armi italiane...
Iran, 1982. Due ragazze statunitensi - una bianca es una di colore - vestono il chador e gridano slogan antiamericani. Una imbraccia un MP 40, l' altra una carabina M2.
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1944, ragazzini russi con MG 34 e Kar 98 k abbandonati dai tedeschi in ritirata.
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1944, partigiani francesi con BREN, STEN e ENFIELD.
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1944, liberazione di Parigi. Mauser, pistole automatiche e a tamburo (probabilmente francesi).
Helsinki, 1940. Nel salone delle premiazioni delle Olimpiadi del 1940 (che non si tennero mai causa guerra) si tiene una mostra permanente di armi catturate al nemicco sovietico. Donne osservano mitragliatrici Maxim di p.b.
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Armi catturate dai sovietici ai tedeschi in Crimea (Capo Chersoneso).
Pezzo 75 mm. mod. 1897 francese di p.b. catturato dagli americani nelle fortificazioni italiane di Ponte Dirillo, Sicilia, 1943.
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Pezzo controcarro da 47 cecoslovacco, p.b. italiana, catturato dagli americani a Gela, Sicilia, 1943.
1) Cattura di un collaborazionista da parte della Brigata Danese, organizzata dagli esuli in Svezia nel 1945. I mitra sembrano tipo SUOMI.
2) Partigiano danese con arma non identificata.
3) Il MP40 del nemico ucciso.
4) Soldato cinese di Ciang Kai Sheck con mitre non identificato e portacaricatori a tre scomparti.
5) MAB 38 di p.b. inglese in Africa
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Armi della Brigata d' Assalto 2605 catturate dai castristi dopo la Baia dei Porci.
Alcune foto con interessanti quanto esaudienti didascalie...in albionico!!
Allegato 205106
Russian insurgents of one of the many partisan units meet up in Bryansk before an action against German military targets. The partisan on the right carries a captured German MP-38 submachine gun (Maschinenpistole 38). Bryansk Oblast, Russia, Soviet Union. February 1943. Image taken by Boris Ignatovitch.
Allegato 205107
A German Wehrmacht soldier poses in the ruins during the Battle of Stalingrad with his captured Soviet PPSh-41 submachine gun. Lasting five months, one week, and three days, the Battle of Stalingrad is often regarded as the single largest and bloodiest battle in the history of military warfare. The heavy losses inflicted on the Germans make it arguably the most strategically decisive battle of the entire war. It was a turning point in the European Theater of the war as the German forces never regained the initiative in the East and withdrawing vast military forces from the West to replace their losses. In all, the battle resulted in an estimated total of 1.7 to 2 million Axis and Soviet casualties. Stalingrad (now, Volgograd), Volgograd Oblast, Russia, Soviet Union. November 1942,
Allegato 205108
German Wehrmacht Hauptmann Friedrich Konrad Winkler (center) of the 577th Infantry Regiment, 305th Infantry Division, gives orders to his soldiers near the ruins of the Barrakady gun factory in the north sector of Stalingrad. His awards include the Iron Cross, Wound Badge with much of the black paint worn off, and the Infantry Assault Badge with part of the wreath broken off. Winkler would later be captured by the Soviets at Stalingrad in February 1943 and would die in a POW camp in Beketovka in August 1943. Stalingrad (now, Volgograd), Volgograd Oblast, Russia, Soviet Union. 11 November 1942.
Il mitra del partigiano danese è quasi sicuramente un Suomi, che su licenza veniva prodotto prima della guerra anche in Danimarca.
Il soldato cinese invece ha probabilmente una copia del MP28: resta da vedere se fornita dagli svizzeri al Giappone o se prodotta in loco.
Se giapponese era in 7,63 Mauser, mentre se copia locale poteva anche essere in .45.
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A me sembra piuttosto un MP40.
Alexander e Freyberg esaminano armi italiane nell' agosto '43 in Sicilia. Guardate l' arma in primo piano, posata sul tavolo, cos' è?
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Ogaden 1977
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Ragazzino yemenita con arma imprecisata