Tanto più che quando si è trattato di sensibilizzare le popolazioni più a rischio (bambini e agricoltori) in paesi sconvolti da conflitti antichi o recenti come Somalia, ex-Yugoslavia, Iraq, Afghanistan, e via discorrendo, le nostre FF.AA. lungi dal ricorrere a soluzioni tecnologiche, hanno semplicemente stampato manifesti analoghi in lingua locale coi tipi di ordigno più comuni in bella evidenza. Soluzione semplice ed efficace anche per gli analfabeti...
Quanto all' Italia i manifesti più che nelle scuole andrebbero messi nelle osterie!
Un mio amico mi raccontava che ancora recentemente dopo qualche bicchiere di troppo la prova di coraggio dei villici nel cassinate era:
1 trovare un residuato affiorante
2 coprirlo di paglia e sterpi
3 annaffiare di benzina
4 dar fuoco e aspettare il botto a distanza "presunta" di sicurezza
No comment...![]()




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